L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] Habis (Cava de Suet) sulla valle dello Yarmuk, al centro di una zona fertile e con un'alta densità di popolazione, da cui si controllavano le comunicazioni con la valle del Giordano, la Siria meridionale e la Transgiordania. Analogamente la frontiera ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] terrestri sono comunemente soggetti. Lo sviluppodi questi metodi si ricollega alla scoperta della radioattività da parte di H. di tali aree geografiche: spesso infatti materiali archeologici sono associati a tali depositi, come in Africameridionale ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] dellacomunitàdell'Italia meridionale attivo nel corso del sec. 12°, e Nicola Mesarite, le cui descrizioni della chiesa dei Ss. Apostoli, della chiesa della Vergine del Faro e di altri monumenti disviluppò la precedente tradizione didell'Africa ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] C., nell'Etruria meridionale, di sedi di dimensioni medie comprese tra i 5 e i 6 ha a favore di altre che presentavano estranei al formidabile sviluppodellecomunità urbane dell'Etruria e di Roma stessa". L'ulteriore salto di qualità verso la città ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] dell'arte segna un suo proprio svolgimento (disviluppo, di decadenza, di rifioritura e così via) tralasciando didi Monte Bego nelle Alpi Marittime (Comunedi Tenda), in Rivista di de l'Age du Métal en France méridionale, in Préhistoire, X, 1948; G. ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] il senso della plasticità è assegnabile ancora ad epoca antonino-severiana, pur sembrando anticipare forme di età tarda. Un tale anticipo si spiega con la posizione di C. nell'orbita artistica orientale, che sviluppò precocemente nell'Africa greca ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppodella polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] delle pendici meridionalidell'Acropoli); oppure, alla fine del VII sec. a.C., l'abbandono degli elementi di abitato sparsi nella città ed in particolare nella zona dell'agorà, ed il contemporaneo sviluppodi alcuni caratteri in comune, a partire ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] il primo apparire di aree funerarie collettive ed esclusive dellecomunità cristiane. In Africa, a Cartagine, di un rilievo o di una collinetta, come nel caso della catacomba di S. Valentino a Roma o in quelle dell'Etruria Meridionale e di ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] culto delle divinità protettrici dellacomunità ritarda lo sviluppodi tipologie religiose monumentali; al pari di quanto delle Sporadi meridionali, quali quelli di Atena sulle acropoli di Lindo, di Camiro e della stessa Rodi o quello di Asclepio ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppidell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppidell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] e politiche organizzate su base etnica riflette il grado di maturazione e di autonomia raggiunto dalle comunità indigene campane alla fine del V sec. a.C., al termine di un lungo processo disviluppo che si era avviato in età arcaica. Del resto ...
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netspeak
s. m. inv. La lingua della rete telematica, l’inglese di Internet. ◆ Il netspeak (così [David] Crystal chiama la comunicazione mediante computer), strutturato come un ibrido di linguaggio parlato e linguaggio scritto, rappresenta...