Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] , i quali hanno recato nuovi e, sembra, definitivi apporti alla tesi della copertura centrale. Ciò ha reso ancor più evidenti i legami esistenti tra il tipo più comunedi b. romana e la b. di Pompei. Quest'ultima, a pianta rettangolare (m 55 × 24), è ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] , meno naturalistico. Per di più, in questo periodo si sviluppava una iconografia cristiana per di questo genere vengano dalle grandi comunità cristiane della Siria, alcuni pezzi con rilievi cristiani sono stati trovati nella Russia meridionale ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] Sicilia occidentale che nella zona centro-meridionaledell’isola. È chiaro quindi che questo tipo di ceramica non può costituire una prova inconfutabile della “elimicità” di quel dato centro. A sua volta però ceramica di questo tipo non si trova in ...
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La genesi e lo sviluppodella civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] regione, specialmente dopo lo sviluppodi grandi centri urbani come Atene e il Pireo; gli Ateniesi dovettero infatti importare grano dal Mar Nero, dalla Sicilia e dal Nord Africa.
Nella pianura di Atene si erge il rilievo dell’Acropoli che, per la ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] riscontrata nell'area di Tangeri, mentre le fondazioni di Lixus e Mogador, importanti collettori dell'avorio e dell'oro provenienti dalle zone più interne dell'Africa, si devono al forte impulso commerciale sviluppato da Cadice nell'Atlantico ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] dell'Arabia meridionale, ma anche preziose merci provenienti dall'Africa, una comunitàdi mercanti nabatei aveva il proprio luogo di culto. Un'altra immagine di Zeus sviluppodell'arte n.: nel periodo di maggiore espansione economica e politica dello ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] di un secolo l'Islam aveva conquistato il Vicino Oriente, le aree del Mediterraneo meridionale, parte della Penisola Iberica ed alcune grandi isole del Mediterraneo. Le rotte tra l'Africa efficienti per le comunicazioni dall'Italia centrale verso ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] si trova a Madaba (v.) e rappresenta l'unica antica carta geografica della P. che ci sia pervenuta. Il tipo comunedi pavimento porta un tralcio di vite che ha origine da un vaso di acanto, con scene rurali (vendemmia, caccia, ecc.) tra i rami del ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] Grecia l'orzo fosse comune, come del resto il La scarsità di terreno coltivabile fu all'origine dellosviluppodelle colonie del Mar Nero e della Sicilia, 92-96; P. Romanelli, Topografia e archeologia dell'Africa romana, Torino 1970, pp. 260-63; B ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] di sostruzione della via Flaminia, restaurata da Augusto (comunidi Nocera e Valtopina, loc. Capannacce, loc. Le Spugne; comunedidelle città di nuova e vecchia formazione, si nota nell’Umbria meridionale e nord-orientale una prevalenza di impianti ...
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netspeak
s. m. inv. La lingua della rete telematica, l’inglese di Internet. ◆ Il netspeak (così [David] Crystal chiama la comunicazione mediante computer), strutturato come un ibrido di linguaggio parlato e linguaggio scritto, rappresenta...