Commonwealth
Termine apparso sul finire del Medioevo con il significato di «benessere comune» e divenuto presto l’equivalente inglese del latino respublica, come dimostrano alcuni suoi usi nel linguaggio [...] al fine unico del «benessere comune». La decisione della Conferenza imperiale fu ratificata dallo statutodi Westminster del 1931. Nella stessa occasione, anche Terranova divenne un dominion, sia pure con una minore indipendenza, e infatti nel 1949 l ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] di diritto internazionale e non da norme di diritto interno di uno degli Statiindipendenti e responsabili del loro operato solo nei riguardi del diretto superiore, facilità nella trasmissione dei dati per la brevità della linea dicomunicazione ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] delle Ande, e il Medio Oriente, indipendenti l’una dall’altra; una terza era .) si delineano comunità con forte grado di sedentarietà e di organizzazione interna ( Sono stati proposti vari modelli per spiegare questo gradiente di neolitizzazione, ...
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Movimento ideale, nato alla fine del 19° sec. come manifestazione di solidarietà tra la popolazione di origine africana trapiantata nel Nuovo Mondo, trasformatosi nel corso del 20° sec., con l’inizio del [...] , 1945) portò alla denuncia di ogni forma di colonialismo e alla rivendicazione dell’indipendenza immediata per l’Africa, mentre l’assemblea dei capi diStato dell’organizzazione siglò il trattato costitutivo della Comunità economica africana. Dalla ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] della nostra epoca se non si parte da questo dato di fatto. Comunismo e fascismo sono stati i due estremi con i quali il l. ha dovuto L'ideale liberale di democrazia presuppone, quindi, l'esistenza di vaste sfere indipendenti dal controllo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di Bartolomeo Colleoni scritta da Antonio Cornazzano.
Peraltro, nella comunanzadi ispirazione e di modello di questa dal 1534 al 1789, di una Storia della Guerra dell’indipendenza degli Stati Uniti d’America (1809), e di una Storia d’Italia dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] stato alla base della liberazione della Puglia dall’oppressiva dominazione bizantina. Egli scorgeva un parallelismo fra la rivoluzione pugliese e quella milanese che portò al primo sorgere del Comunedi lottano per la indipendenza nazionale dall’ ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] ingegnere, chimico e simili. Di conseguenza, anche il concetto di 'comunità scientifica' non ha molto non faceva menzione dei tipi di gas che sarebbero stati scoperti di lì a poco.
Verso a sviluppare le loro identità indipendenti dopo il 1800. Sebbene ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] stata invocata dagli armeni per necessità del soccorso militare e politico degli imperatori bizantini contro il nemico comune terreno, si sono sviluppate in relativa indipendenza l’una dall’altra.
L’abitudine di distinguere tra il corpo antico e le ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] rete delle comunicazioni stradali anatoliche, le infrastrutture (sorgenti d’acqua e mulini) e i monumenti pubblici (un foro ricco di statue) di cui era dotata; ma soprattutto conferma che la loro richiesta di uno statutodiindipendenza civica non ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...