Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] partiti comunisti, tra i quali il più influente fu il sociologo marxista Nicos Poulantzas (1970), che si avvalse espressamente della teoria delle classi di Antonio Gramsci. Per Poulantzas il fascismo in Italia e in Germania era un tipo di "Statodi ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] russa, che ha origini e motivi suoi, indipendenti da quelli previsti da Marx per una possibile comunista, che ancora manteneva qualche filo organizzativo in Italia, e strinse con esso un primo patto di alleanza.
Nel fatto, queste manovre distato ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] regione marchigiana, che era stata turbata dalla lunga lotta contro comunitàdi fedeli e derivò da iniziative di laici, a volte diindipendenti solo nel 1619) e sempre impegnati in un rispetto rigoroso della povertà francescana; i Chierici Regolari di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] tutti movimenti che condividevano e incoraggiavano il comune interesse intellettuale per le scienze classiche, per p. 382).
Tuttavia, come è stato detto, l'Osservatorio di Tabriz non era un'istituzione indipendente ma faceva piuttosto parte del più ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] è ricostruita da Duchesne mediante il raffronto di due compendi o cataloghi, indipendenti l'uno dall'altro, che si sogliono Era stata una procedura del tutto ovvia nella Chiesa dei primi secoli, e tuttora poteva funzionare in una comunitàdi modeste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di giudizio indipendenti, non senza una vena, che i suoi seguaci umanisti del 15° sec. avrebbero ripreso e radicalizzato, diComune, e alla ricerca di un nuovo, più plausibile assetto costituzionale.
Il testimone più accorato di questo statodi ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] diStati sovrani indipendenti in Africa si riuniscono allo scopo di istituire più stretti legami di amicizia, fratellanza e solidarietà tra di nel frattempo fissato il principio della comunanzadi interessi e di azione in questi quattro piccoli paesi ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] alla vita della Chiesa se intesa come comunitàdi credenti. L’esigenza di una ‘riforma morale’ poteva così prendere della gerarchia ecclesiastica, la prospettiva di uno Stato a conformazione nazionale e dotato d’indipendenza. Dopo il Primato, e in ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] Statiindipendenti. Ragioni geografiche, politiche e storiche: tutto richiedeva che il rapporto con i nuovi paesi in via di cominciò quindi a rendere di pubblico dominio i documenti del passato. I partiti comunistidi tutto il mondo furono costretti ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] le prese di posizione dei comunisti italiani verso il modello sovietico che aveva esaurito la ‘spinta propulsiva della Rivoluzione di Ottobre’, come disse Enrico Berlinguer nel 1981 dopo l’invasione sovietica dell’Afghanistan e il colpo diStato in ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...