La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] tradizionali. Di conseguenza, indipendentemente dalla loro futura carriera, i chierici di ogni dicomunicazione profondamente radicata. Il fatto, tuttavia, che la prima rete importante di corrispondenti scientifici sia stata creata da un avvocato di ...
Leggi Tutto
Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] militari distatuto speciale che avevano una significativa tradizione di aderenza al sorgeva accanto al punto dicomunicazione tra il Mar Nero e il Mar di Marmara, e il di Costantino, come Roma, poteva avere tesori custoditi in edifici indipendenti ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] nome della fede comune. A Costantino viene dunque riconosciuto il merito di aver convocato il concilio e di essere stato l’artefice rifletterebbero una narrazione indipendente e anteriore49. La recente accurata analisi di Michael Kohlbacher dimostra ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] aprile 1866, preludio della terza guerra diindipendenza, alleanza alla quale non lavorò di quella comunanzadi ideali e di strategie che negli anni della Destra storica era stata fattore essenziale del processo di unificazione territoriale e di ...
Leggi Tutto
Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] dovrebbe essere. Per citare il caso più comunedi questi sinonimi, ‛uomo di cultura' ha un significato più generico e ragioni diStato, aveva esaltato la figura dell'intellettuale indipendente, e celebrato il principio etico dello stare al di sopra ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] supreme degli organi diStato), ma forse in nessuno di questi paesi la nuova Costituzione è divenuta realmente un atto di fondazione del popoli all'indipendenza: si tratta quindi di un fenomeno connesso alla liberazione dal comunismo. Di fronte al ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] indipendentemente dalle specifiche circostanze presenti nei diversi luoghi, il denominatore comune della politica assistenziale di quest'epoca è dato dalla presenza di azioni di soccorso di sviluppo dei sistemi di welfare, in "Stato e mercato", 1982 ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] indipendente dal modo di produzione dominante, salvo qualche eccezione, anche se la loro importanza è condizionata da quel modo di produzione; 2) gli statuti è messo in risalto il loro ruolo nella Comunedi Parigi del 1871: sono i lavoratori del libro ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] diStato e unico titolare del potere politico.
3. Di particolare importanza appare il pieno controllo di tutti i principali mezzi dicomunicazione e di e l'utilità del concetto di totalitarismo appaiono del tutto indipendenti dall'uso (e talvolta dall ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] che più contribuirono al processo di creazione della Comunità economica europea e di integrazione fra gli Stati.
In Francia, la Histoire Con l’uscita di scena di Mattei si chiuse definitivamente l’epoca di quegli imprenditori indipendenti che furono ...
Leggi Tutto
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...