Si esamina qui la d. da un punto di vista concettuale, tralasciando gli aspetti strettamente tecnico-operativi e privilegiando la funzione difesa nelle democrazie occidentali. La trattazione inizia dall'individuazione [...] .
Stati deboli o 'falliti' possono porre problemi più grandi di quelli strettamente militari. Essi possono diventare rifugio per terroristi e criminali o essere teatro di disastri umanitari di entità tale da imporre un intervento della comunità ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] dei Greci ce li dipinga come organizzati in città-stato tra loro indipendenti, é stato sostenuto che sarebbe più esatto considerarli come membri di un'unica comunità politica, caratterizzata dalla presenza degli oracoli quali principali istituzioni ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] di fatto essi sono indipendenti, perché sono stati investiti del potere non già per essere i portavoce di una classe o di sua volta è preda del conformismo instillato dai mezzi dicomunicazionedi massa, agenti più o meno clandestini della società dei ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] locale come garanzia diindipendenza; al tempo stesso, con la distruzione dello Stato-nazione, preconizzavano una maggiore integrazione globale attraverso il moltiplicarsi di associazioni volontarie su scala mondiale.
I comunisti anarchici erano ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] limitazione giuridica alla violenza e alla sopraffazione. Come conciliare dunque l'esistenza di una vera e propria comunità internazionale, composta diStati sovrani e indipendenti e retta da proprie norme giuridiche, con la circostanza che la guerra ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] ', che è più ampia di ‛Stato', per comprendervi anche quei gruppi indipendenti, comunque dotati di forza propria, che non di Kelsen) come il fine comunedi ogni ordinamento giuridico, non raggiungendo il quale un insieme di regole di condotta ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] via tentata dalla Comune parigina; e il risultato dovrà essere non l'instaurazione di una nuova forma diStato ma la sua caratterizzato per un verso dal sorgere di rapporti sociali indipendenti dai rapporti di parentela fin allora dominanti, per ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] ); il secondo fa riferimento alle norme prevalenti, indipendentemente dalle credenze e dagli atteggiamenti delle parti interessate locus di sovranità.
Ricordiamo la definizione weberiana dello Stato come "comunità umana la quale, nell'ambito di un ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] di vita e dicomunità ideali, purché nessuno di essi pretenda di imporsi agli altri. Così l'idea dello ‟Stato minimo a cui Nozick lavora, e cioè di uno Statoindipendenti da lui e la responsabilità personale si è dissolta in un sistema di possibili ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] 'unanimità apparente', tipica delle comunità primitive (o di movimenti allo stato nascente o comunque caratterizzati da mostra come il principio di maggioranza, indipendentemente dal fatto che si presentino cicli di preferenze (che nel nostro ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...