ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] le istituzioni come entità indipendenti e non umane; e poiché i costi di transazione ostacolano un' di credenze comuni favorirà o meno la cooperazione. Il fatto di condividere un insieme di credenze indica solo che è stato raggiunto un certo grado di ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] potenziamento d'un settore produttivo rilevante per la sicurezza o l'indipendenza economica del paese, come fu un tempo la siderurgia e ideologico dei mezzi dicomunicazionedi massa, a partire da quelli di proprietà dello Stato. Sulla scuola il ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] comunitàdi produzione e di consumo che unisce in sé tutte le persone che vi appartengono. A differenza del 'contadino' (peasant) l''agricoltore' (farmer) moderno negli Stati per quanto possibile in modo indipendente dal mondo esterno. Il lavoro ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] di possibilità alternative: di conflittualità e di violenza oppure di coesistenza pacifica e di sviluppo comune, di adattabilità oppure di coloniali, e i nuovi Statiindipendenti sorti dopo il processo di decolonizzazione definirono i propri confini ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...]
Usando Dio e le effettive o presunte radici etniche di una comunità, le diverse parti in conflitto esaltano il loro buon gli Stati nazionali esistenti, che un giorno potrebbero o vorrebbero diventare Statiindipendenti eppure si nutrono di retorica ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] di vista la teoria diffusionistica si propose di dimostrare che molti fattori culturali non si sono sviluppati indipendentemente in differenti civiltà, ma sono stati , della popolazione di un determinato paese, dicomunità all'interno di una nazione, ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] sapere positivo possiede una struttura comune a tutte le scienze: indipendenza delle parti dal tutto; procede attraverso la sostituzione dei rapporti di scambio ai rapporti di dominio e di subordinazione, verso la limitazione dei poteri dello Stato ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] di un altro (anche per propri vantaggi calcolati) sia stato selezionato per altruismo reciproco. Per ragioni selettive del tutto diverse e indipendenti in fenomeni come il volontariato sociale, le comunitàdi auto-aiuto, l'abbandono e il barbonismo. ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] e regole proprie, di volta in volta, di un'associazione, di una comunità locale, di un'organizzazione o di uno Stato. L'analisi partecipazione come espressione della capacità strategica di soggetti indipendentidi operare scambi e compromessi; c) ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] esterne all'attore o indipendenti da lui - e 'soggettive' - ossia interne, espressione di un'autopercezione. La distinzione ai movimenti che reclamavano l'autonomia per comunità da tempo incorporate nei confini diStati esistenti (v. Esman, 1977; v ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...