VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] fra loro dalla precaria autorità di un duca o di un magister militum, affettavano reciproca indipendenza. La crisi franco-bizantina mandato all'Avogaria de Comundi registrare nascite e matrimonî, con la creazione dello stato civile del ceto patrizio. ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] nostri. Contrariamente a un preconcetto ottimistico, non è affatto comune il trovare fra i nostri lavoratori industriali degl'individui sani e ben conformati. Se la razza s'esprime e se lo statodi salute di un paese si misura, in modo esatto, dalla ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] di subordinazione del comune verso lo stato, è statadi recente compiuta, dichiarando i segretarî comunali funzionarî distato spinta dell'autonomia medievale, guadagnando un regime di relativa indipendenza, nel tessuto della società feudale e ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] stati uccisi alcuni studenti, stabiliva la loro indipendenza dalla giurisdizione laica statuendo per essi speciali corti di viva, per es., nella vita universitaria inglese). Ma una comunitàdi magistri doveva sussistere già nel sec. XII, per quanto ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] comunedi due (o più) i. può divenire inefficiente. Quando l'i. B acquista l'i. A, gli incentivi per quest'ultima a operare efficientemente si riducono rispetto alla situazione precedente in cui essa era autonoma e indipendente. Si tratta quindi di ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] ricchi: nel 1988 il PIL per ab. è statodi 16.960 dollari USA (stime della Banca Mondiale).
L dicomunicazionedi massa è parte integrante del messaggio stesso.
I programmi di sovvenzione, consentendo agli artisti di essere relativamente indipendenti ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] d'Europa per una comune politica europea di contrasto e di prevenzione). In realtà, Stati occidentali a 'reinventare il governo'. Si tratta, cioè, di quella tendenza a sviluppare agenzie o autorità indipendenti, con carattere operativo e/o di ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] è stata comunicata Indipendentemente da questi progressi della terapia psichiatrica, sotto la spinta ideologica e politica di alcuni psichiatri, si sono sviluppate nuove forme assistenziali. In Inghilterra prima e poi in Italia, è sorta la "comunità ...
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Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] di cui la f. sia stata protagonista nel Novecento. Il riconoscimento dell'impossibilità di mantenere ancora salda una concezione della verità come acquisizione di un sapere oggettivo indipendente acquisite in una comunità socio-culturale, mentre ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571)
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Violante Nelia VALENTINI
Divisione. - Nel 1950 la suddivisione amministrativa della Polonia è stata modificata: [...] interne, è aliena da ambizioni ideologiche "esterne" (tipo il comunismo cinese), e tiene conto del quadro agrario, individualista, del paese, che si vuole correggere con una industria distato in piena espansione.
Bibl.: Wł. Gomulka, W walce o ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...