Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] biologico, geneticamente determinato, al pari degli elementi della nostra natura comune che fanno crescere gambe e braccia nell'ultimo trimestre di gravidanza sono stati immersi in una lingua diversa. Indipendentemente da ciò che i francesi pensano ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] di uno spirito individualistico di indipendenza, che è forse una vera di comunicazione e di formazione degli orientamenti "Past and present", 1958, pp. 43-65 (tr. it. in: Lo Stato moderno, a cura di E. Rotelli e P. Schiera, vol. III, Bologna ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] comuni dei suoi membri; 2) l'affiliazione è volontaria (nel senso che non è obbligatoria, né conseguita per nascita); 3) esiste indipendentemente dallo Stato o donazione.
La sempre più ampia capacità operativa degli enti di fatto, di contro al prezzo ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] un'indipendenza abnorme all'amministrazione degli interessi pubblici. Lo Stato acquisiva quindi un'indipendenza apparente, Il contratto per la prestazione d'opera è divenuto un'alternativa comune alla carriera a vita sotto un unico datore di lavoro ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] State negli Stati Uniti hanno salde radici nell'etica protestante.Il giudaismo è una religione delle azioni e dei rapporti interpersonali (più che degli atteggiamenti). Secondo la concezione ebraica della giustizia sociale, la comunità è indipendente ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] degli interessi (v. Ossowski, 1957).
Ossowski ritiene che il più diffuso di questi tre modelli, tanto nella percezione comune maggiore autonomia politica o addirittura l'assoluta indipendenza dallo Stato vigente. Una delle possibili conclusioni che ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] nel 1680, il 70% degli uomini e il 44% delle Stato ed era libero di criticare le istituzioni ufficiali. Si venne così formando una comunità critica legata a libri, giornali, clubs, caffè e logge massoniche, e in grado di formulare giudizi indipendenti ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] per la cosa pubblica, per l'interesse generale o comune. "Nel suo sussistere - dice Hegel - il disuguale a sé e quindi cattivo lo Stato, poiché in esso trova "negato e rapporto naturale al di fuori degli individui, indipendente da loro. La necessità ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] corporazioni) la cui autorità, indipendente da quella dello Stato, dà senso all'azione individuale in apparenza proclamano l'uguaglianza degli individui" (Trattato di sociologia di diseguaglianza sia un criterio comune, un centro condiviso e ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] 'esistenza della mafia popolare, dei contadini o degli zolfatai, nonché per lo sviluppo di una , la comunità siciliana o quella italo-americana negli Stati Uniti, i maggiorenti del Movimento per l'Indipendenza Siciliana (MIS) decidono di utilizzare ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...