(sanscr. e indost. Gaṅgā) Fiume dell’India e del Bangladesh (2700 km). Il suo bacino (circa 1 milione di km2) ha per limiti a N le cime più alte della catena himalaiana, a S i monti Vindhya che formano [...] , Lal Qila), dove sono stati rinvenuti oggetti di rame. Nel una grande espansione degli insediamenti (Shravasti, iscrizioni rivolte alle comunità monastiche (Sarnath è testimoniata da emissioni monetarie indipendenti e da opere di fortificazione ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] benessere e la vita dello Stato piuttosto che quelle degli individui. Le predizioni più comuni prendono in considerazione l'agricoltura paleobabilonese, quando Hazor era una città-statoindipendente nella terra di Canaan preisraelitica, con ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] si ordina che siano indipendenti, ciascuno sui iuris, comuni alla tradizione edilizia di quella regione - come pure il sistema di alzato culminante spesso in un tiburio, trasformazione di una tipologia regionale in base alle disposizioni deglistatuti ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] è giunta e allo stato attuale degli studi, la Vita è ; B. Bagatti, Alle origini della chiesa, I, Le comunità giudeo-cristiane, Città del Vaticano 1981, pp. 234-236; derivativo la relazione fra c. processionale, indipendente dall'asta e di fatto da ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] nr. 2718), mentre quello di St-Calais ebbe confermata l'indipendenza nei confronti del vescovato di Le Mans, già pronunciata da un stati costretti ad attendere, senza ricevere alcuna comunicazione, nel lasso di tempo intercorso tra la consegna degli ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e un ordine di ragione, su cui lo Stato si fonda e che produce il diritto. In difesa degli interessi romani, considerati dunque come beni di tutta la comunità: commenti a testi greci e latini, trattati indipendenti o adattati dal greco. Di questi tre ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] al contatto dell'organizzazione sociale degli Ārya con quella delle comunità indiane autoctone, connessi in terra d'India, poi ha preso le redini dello Stato nei giorni dell'indipendenza. La sua esistenza in quanto elemento di congiunzione del mondo ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] posteriore, nel quale un giovane pretenzioso riprende le tesi degli amici, Yahweh interviene "di mezzo al turbine" ( , una precedente esistenza indipendente, nella forma di la tribù o lo Stato assumono dalla comunità locale la funzione di ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] A. si rivolgono ai cristiani delle comunità dell'Asia (Ap. 1-3); da Ap. 12 a cui è stato conferito un significato cristologicoecclesiologico: a sinistra Michele degli arazzi e nel leggiadro stile cortese dell'arte franco-fiamminga.Indipendentemente ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] m. 5), in posizione isolata o al centro di c. comuni (per es. la c.d. tomba principesca del sec. in Italia è stata rinvenuta fuori degli impianti urbani, come nei pressi di villaggi, ma spesso anche indipendenti e isolate dai centri di culto plebani; ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...