Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] rinunciando mai all’appartenenza alla comunità ebraica, fu un intellettuale all’Archivio di Stato di Torino, sono ripetere sotto forma invertita la tesi degli economisti ortodossi, che il valore, loro due redditi, divengono indipendenti tra loro, in ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] e quelle indipendenti del modello, che è del 1952ed è stato successivamente incluso in una delle che la animano ("Il carattere comune che hanno avuto come anello di e membro della direzione dei "Giornale degli economisti"dal 1927 al 1972, collaborò ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] di m. delle Mercedes, delle Fiat ecc.).
Se ci si riferisce all’indipendenza o meno dalla volontà dei singoli operatori del prezzo che si forma sul stato rafforzato dalle direttive della Comunità Europea. Infine, le attività finanziarie degli ...
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STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] quelli di occupazione.
Criteri di costruzione e quantificazione degli aggregati dei conti economici a livello nazionale. dati definitivi disaggregati per province e comuni sono stati resi disponibili soltanto nel 1995. omogenee, indipendenti dalle ...
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MERCEOLOGIA
Giorgio Nebbia
(App. I, p. 834)
Dopo la seconda guerra mondiale si è avuta una grande svolta negli studi merceologici: alle merci ottenute dai prodotti naturali, o attraverso limitate trasformazioni [...] scale di ''valori'' che risultano indipendenti dal costo o dal prezzo quali vengono simili sono state proposte per correlare il prezzo monetario degli alimenti con liberamente vendute negli altri paesi della Comunità. Di qui un accavallarsi sempre ...
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SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] 2÷5 anni dal Consiglio dei ministri finanziari della Comunità europea per far fronte a difficoltà o grave indipendenti fra loro.
Tuttavia l'UME, così come prevista dal trattato di Maastricht, è stata messa fortemente in dubbio dal susseguirsi degli ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] senso comune alla domanda 'ma come può funzionare un'economia composta di un gran numero di singoli agenti indipendenti?' è
Barone, E., Il ministro della produzione nello Stato collettivista, in "Giornale degli economisti", 1908, XXXVII, pp. 391-414. ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] a ben altri temi, possono in realtà contenere degli elementi di motivazione scelti con cura, e non Stati Uniti, un esempio di queste possibili funzioni delle comunità vale per tutti i paesi, indipendentemente dal loro regime sociopolitico, e appare ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] tutti per natura liberi, eguali e indipendenti, nessuno può esser tolto da questa momento in cui il trust fosse stato violato, il potere di rivalsa comune, o nella pubblica felicità (così 'assicurando' la fedeltà degli obbligati alla comunità ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] Stato. Come si comportano i governi, le assemblee legislative, le agenzie indipendenti trovano. Questa impostazione è comune a quasi tutta la letteratura sopportare i costi dei tagli di spesa o degli aumenti fiscali. Fino a quando dura questo conflitto ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...