Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] e dei periodi interglaciali, uniti all’evoluzione biologica, sono da porsi tra i principali fattori che ma ha anche consentito il mantenimento di legami continuativi con la comunità d’origine e tra connazionali emigrati in paesi diversi (l’esempio ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] da numerose cellule (blastomeri), che nel caso più comune delimitano una cavità centrale (blastocele). Allo stadio hanno aspetto sigmoide.
Bioetica
Le conoscenze acquisite con la biologia testimoniano che la vita umana esiste fin dal concepimento. ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] , dalle biomolecole alle cellule, dagli organi agli organismi, dalle popolazioni di organismi alle comunità e agli ecosistemi; inoltre, a ciascun livello di entità biologiche la v. artificiale studia una varietà di fenomeni quali la riproduzione, la ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] quelle di p. II, che ne sono invece più povere (➔ stella).
Biologia
Genetica di p.
Branca della genetica che studia la cinetica dei geni nelle un insieme stabile di individui che hanno in comune un patrimonio storico e culturale. Tra gli elementi ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] cui risultino razionalmente giustificate e fondate sulla comune esperienza. Sono state così dichiarate contrarie al ecologia di popolazioni, si definisce c. portante (o c. biologica specifica; ingl. carrying capacity) il numero massimo di individui ...
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Astronomia
E. interstellare Indebolimento della radiazione proveniente da un astro, per effetto dell’assorbimento e della diffusione dovute alla polvere interstellare. L’e. dipende dalla lunghezza d’onda: [...] -1,5 milioni di anni) su scala mondiale costituisce una crisi biologica. Recenti studi hanno messo in luce l’esistenza di almeno 15 e lavoratore ceduto ex art. 1406 e seg. c.c. Altra comune causa di e. del rapporto di lavoro è la scadenza del ...
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Area protetta, tramite la promulgazione di leggi statali oppure regionali, le cui finalità sono la conservazione e il mantenimento del livello di biodiversità presente, delle caratteristiche del paesaggio [...] garantita la sopravvivenza di specie rare o minacciate e di comunità biotiche; paesaggi protetti, in cui la popolazione umana e la gli usi tradizionali o secondo metodi di agricoltura biologica, le attività agro-silvo-pastorali; aree di promozione ...
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(o architettura biologica o ecoarchitettura) Tendenza dell’architettura a privilegiare la progettazione e la costruzione di edifici che tengano conto di tutti gli aspetti ecologici relativi alla scelta [...] avanguardie architettoniche degli anni 1960, che si concretizzano per es. nella produzione di nuove forme abitative spontanee, come la comunità Drop City nel Colorado, o nelle città ecologiche progettate da L. Halprin o dall’italiano P. Soleri negli ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] di uno dei grandi sogni della biologia moderna, vale a dire l'analisi dei genomi degli esseri viventi (v. anche progetto genoma, App. V e in questa Appendice).
Verso la metà degli anni Ottanta, la comunità scientifica aveva iniziato a pianificare una ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] quali applicare le misure eugenetiche divennero gli ebrei e i comunisti. Nel 1933, dopo l'ascesa al potere di Hitler, futuro delle istituzioni umane, e che l'unica caratteristica della natura biologica dell'uomo è che egli non è vincolato da essa.
L' ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...