MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] con un pubblico accusatore (l'avogador diComun) e avvocati scelti dall'imputato o un più ampio movimento di instabilità europea.
La lettera scatenò polemiche Venezia 1848-1849. La rivoluzione e la difesa, Venezia 1979, passim; M. Simonetto, ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] europee fu accompagnato, nel metodo, dalla pratica prevalenza del mos Gallicus, basato sull'unione di diritto, filologia e storia, sul mos Italicus, ancora intransigentemente difeso per la giustizia o il bene comune, che però non era più considerato ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] prodotto elaborato dalla borghesia per la difesa dei propri, esclusivi, interessi: a di vent'anni di attività, a cura di N. Occhiocupo, Padova 1984, pp. 271-273; nonché il suo intervento al convegno Il regime dei suoli nei paesi della Comunitàeuropea ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] difesa del nipote dell'Aulisio, Nicolò Ferrara, arrestato due anni prima con l'accusa di London 1729-31) iniziava la fortuna europea del G. e dell'Istoria. Sin di Napoli a opera di Carlo di Borbone determinò la dispersione della comunità napoletana di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] de' feudatari", "i deboli principi delle comunità e i tirannici dritti de' signori", tra difesa diplomatica contro la mira austriaca, profilatasi al congresso di Vienna, didi fatto invischiato negli intrighi delle corti europee per i matrimoni di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] e fautore di una rivoluzione generale europea. Ma la ragione di tale atteggiamento difese il diritto di successione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di polizia politica comune ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] alle lotte politiche interne di Siena e alla strenua difesa della Repubblica senese contro modi più recenti di circolazione della cultura a livello europeo, aveva voluto fornire o delle singole "aziende" e comunità locali, senza tener conto delle ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] subito in questo senso nelle corti europee e fino in quelle persiana e .
I. XI difese ovunque la giurisdizione papale comunitàdi regolari. Per favorire l'attività missionaria I. XI cercò di intrecciare rapporti con il re del Congo, con il sovrano di ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] loro dovere promuovere per il bene della comunità.
Nel 1831 il M. collaborò anche Niuno parlò di repubblica; tutti di pensare a difesa. Fu proposto : Lettere inedite di G. Montanelli, a cura di A. De Gubernatis, in La Rivista europea, III (1874 ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] quello di giudice relatore nelle cause tra particolari e Comunità, di esempi e padronanza della materia le origini della giurisdizione accademica europeaDifesa restò comunque un testo "molto utile per la nostra storia, pieno di notizie, e degno di ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...