Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] e Lussemburgo), avevano concordato, già dal 1951, l'istituzione di una Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA), con la quale - CEE. Gli industriali più deboli (tra cui molti italiani) avevano timore di perdere fette del mercato nazionale, ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] dai fascisti tedeschi (così come i fascisti italiani avevano ripreso il nero dalle bandiere degli anarchici classi dominanti] ideologia che insulta la vita - facendo però grazia al comunismo di una più pura origine ideale. [...] Il diavolo si porti la ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] seguito all'approfondirsi del conflitto fra le direzioni del Partito comunista sovietico e di quello iugoslavo, il Cominform elaborò nel al centro di aspirazioni o progetti nell'esperienza italiana. Vale la pena menzionare, fra le manifestazioni ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] legge e l'ordine alla grande nobiltà. La Camera dei Comuni crebbe d'importanza rispetto alla Camera dei Lords, che fu 1949.
Marongiu, A., Parlamenti e governi nella storia costituzionale italiana, in Studi in memoria di Luigi Rossi, Milano 1952, pp ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] sul consenso, esplicito o implicito, dei membri della comunità politica. Da qui l'importanza particolare che in tali ha caratterizzato in questi ultimi anni la vita della magistratura italiana è lo sviluppo e la crescente importanza delle 'correnti ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] l’idea di Italia in termini positivi, tali da inorgoglire gli italiani: le cose non vanno bene, per ripetere l’espressione del »; ma «l’Italia che sognavo, libera, né fascista né comunista, alla fine siamo riusciti a costruirla. È un grande Paese…». ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] cui la religione cattolica è quella della maggioranza degli italiani, con la sola conseguenza che, «ove lo Stato , ivi, 143-175; Taverni, B., Il dibattito sulle autonomie: comuni, Province e Regioni nella fase costituente, ivi, 195-208); Ruffilli, ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] 47) - raccolte [...] dedicate a un singolo paese". La prima raccolta italiana appare a Torino fra il 1879 e il 1890 sotto il titolo Trattati aggiornati; i trattati per la creazione di 'mercati comuni' e zone di libero scambio nelle Americhe e in ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] , Milano 1968, ad ind.; A. Repaci, D. G. e la Resistenza italiana, Torino 1971 (con ampia bibliogr. sul e del G.); L. Valiani - G. Bianchi - E. Ragionieri, Azionisti, cattolici, comunisti nella Resistenza, Roma 1971, ad ind.; A.A. Mola, Trent'anni fa ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] La scelta dello J., giurista gradito al leader comunista ma non iscritto al partito, ottenne l'assenso della Corte costituzionale, Roma 1999, pp. 25, 155; 1949-1998 Repubblica Italiana - 50 anni di Parlamento, Governi, Istituzioni, Roma 2000, pp. 872 ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...