LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] Passeri (la Madonna del Rosario e i Tre arcangeli) presenti nello stesso luogo (Bowron, 1980, pp. 124-127).
La Comunione è un'opera profondamente marattiana, nonostante o forse in forza dei richiami al Domenichino e a Francesco Albani; d'altro canto ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] ricca rassegna di quadri a olio realizzati dal M. (Baccarani): accanto alle opere d'invenzione quali S. Carlo ammette alla prima comunione s. Luigi Gonzaga (Solara, chiesa di S. Michele) e le Ss. Lucia, Agata e Apollonia (Modena, chiesa di S. Biagio ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] e architetto bolognese M.A. Chiarini. Agli stessi anni sono ascrivibili l'Ultima comunione di s. Ambrogio, firmata, in S. Ambrogio, in cui il modello della Comunione di s. Girolamo di Agostino Carracci si dimostra ancora attivo (Turchi, p. 109 ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] ebrei che gettano l'ostia nella fornace, in pessime condizioni presso il seminario di Crema; mentre il sesto e ultimo, La comunione di s. Secondo, non fu mai iniziato dal L., e venne successivamente affidato a Cignaroli.
Il L. fece testamento il 18 ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] di tempo intercorso fra la stipula del contratto e l'inizio dei lavori il G. nel 1625 eseguisse gli affreschi con La comunione e Il funerale di s. Girolamo nella cappella dedicata a questo santo in S. Sigismondo a Cremona (Ceschi Lavagetto, 1994, p ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] (Nicolas Beautrizet), che operò a Roma prima dell'arrivo del B., fra il 1540 e il 1565 circa, ma che fu in comunione di lavoro con molti dei calcografi e mercanti di stampe del Bonifacio.
La produzione del B. è fine ed accurata, certo più vasta ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] si incentrò su tutti quegli aspetti legati alle attività e alla vita contadina del popolo toscano visto in una armonica comunione spirituale con il paesaggio circostante (Pelagatti-Tassi, 1962).
Luna di miele, che venne esposto a Torino nel 1892 ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] S. Filippo Neri, S. Ignazio di Loyola, S. Emidio, S. Antonio da Padova;un'altra, da lui stesso disegnata, con la Comunione di s. Maria Egiziaca; i ritratti del noto medico N.Cirillo e di Maria Aurelia Caracciolo;un'allegoria delle Nozze di Carlo di ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] con i dottori, nella coll. del Principe Colonna a Roma (cui P. Meller [1963] ha avvicinato un pannello con la Miracolosa comunione della monaca domenicana Beata Colomba da Rieti, in coll. priv. di Venezia). Di recente (Bucci, 1964) un altro piccolo ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] non mancavano esempi pittorici del Cinquecento veneziano cui il G. poté guardare ancor prima di recarsi nella città lagunare.
Nella Comunione di s. Maria Maddalena per la parrocchiale di Lavone e nel Martirio di s. Lorenzo per quella di Nuvolera ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...