GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] mancate soddisfazione e garanzia del suo pentimento); di Liemaro di Brema (sospensione e impedimento dal ricevere la comunione); di Guarnerio di Strasburgo, Enrico di Spira, Ermanno di Bamberga (egualmente sospesi). Sospesi furono anche Guglielmo di ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] -penitenziali (meditazione quotidiana, contrizione dei peccati) e quelli devozionali (caratteristiche la lettura dei libri devoti, la comunione frequente, la devozione alla Vergine e all'Angelo custode). La parte finale, sulla conformità alla volontà ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] a fini anticoncezionali.
La prospettiva pacelliana di un popolo cristiano ligio alla gerarchia ecclesiastica e pronto a mobilitarsi in comunione di spirito con il suo vertice carismatico trovò uno dei momenti di maggior risalto nel giubileo del 1950 ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] mostrava l’esempio di Caterina da Siena, che propugnava una riforma interiore, e successivamente esterna, ma sempre in comunione e in ubbidienza ai legittimi rappresentanti di Cristo:
«E che cosa intendeva essa per rinnovamento e riforma della Chiesa ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ma come un medico e padre, disapprovando il troppo facile rinvio dell'assoluzione, insistendo su una frequente comunione. Non mancano però direttive rigide, tipiche dell'Ancien Régime: rigida censura vescovile sulla stampa, controllo della pratica ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] e la corporale, vale a dire l'angelica e la mondana, e in definitiva l'umana, costituita da una sorta di comunione tra spirito e corpo (ac deinde umanam quasi communem ex spiritu et corpore constitutam)".
Inoltre i grandi scolastici e specialmente ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] panorama composito era però costituito da un gruppo di personaggi, definiti come «ribelli ad ogni forma di comunione ecclesiastica». Le esperienze religiose ricondicibili a una o all’altra identità confessionale, insomma, non interessavano Cantimori ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] patto di integrazione, in base al quale, caso unico nel protestantesimo mondiale, in Italia dal 1975 operano in piena comunione le Chiese valdesi (che appartengono alla famiglia delle Chiese presbiteriane) e quelle metodiste.
Nel Regno d’Italia
Tra ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] gli utraquisti, passato alla storia con il nome di "Compactata", con il quale veniva ammessa, fra l'altro, la concessione della comunione ai laici sotto le due specie. L'incontro fra G. e il cardinale Cesarini avveniva quindi dopo la concessione di ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] età adulta o fanciulli, ora vi era la proposta di un accesso più frequente ai sacramenti e specialmente alla comunione e alla confessione auricolare, vera base strategica della religione tridentina, sebbene il concilio del secolo XVI non avesse quasi ...
Leggi Tutto
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...