DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] di Persio ed all'Arte poetica di Orazio. La dedica a c. 1r, con cui il Buti accompagna il suo dono, nel rammentare la comunione di interessi, loda l'ingegno e la perspicacia del D. e ci testimonia della stima di cui egli godeva presso il maestro.
Nel ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] si uccide in una esaltata identificazione con l'agnello del Signore; ma, nel quadro tragico, si salva un sentimento di comunione fra gli umili e i diseredati, cui si aggancerà il cristianesimo del B. successivo. Nel Brigante, infine, la polemica si ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] gusto poetico: però circa questi tratti marcatamente preromantici è di qualche aiuto la conoscenza della sua intrinseca amicizia e comunione d'idee con Prospero Balbo, nelle cui poesie giovanili è riscontrabile un forte influsso dei poemi ossianici e ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] , ossatura dell'organizzazione. Per questo motivo nel '68 vi era stato chiamato il Traetta e proprio questi, memore della perfetta comunione d'intenti realizzata col C. nel '63, si adoperò per rinnovare il binomio; non è un caso infatti che il ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] forse di molti tra i presenti. Così penso, perché domando a Dio che Firenze sia salvata dalla guerra, mi sento dilatato in comunione e perciò uscito dall'angustia di me stesso" (p. 160). Con uno stile controllato ed elegante, con toni delicati ed ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] con i suoi studi o con l'amicizia che lo legava ai suoi corrispondenti. Da esse deriva un'ulteriore testimonianza della comunione di idee e di propositi del circolo letterario dei giovani umanisti fiorentini attivo intorno al 1430 e negli anni ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] conseguente alla morte della moglie Ilia, fino al recupero della dimensione della fede, in una sorta di comunione mistico-medianica, tramata di echi dalla Malombra fogazzariana, con la defunta. Una prevalenza di tematiche spiritualistico-religiose ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] , il 28 maggio, gli furono presentate le accuse: avere negato il primato papale e il purgatorio, difeso la comunione sub utraque specie anche per i laici, sostenuto che tutti i fedeli potevano compiere funzioni sacerdotali, non aver rispettato ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] vividi emergono i ritratti di Anna A. Achmatova e B.L. Pasternak, cui il L. fu molto legato per sensibilità artistica e comunione d'interessi. Un posto speciale negli Incontri occupa V.V. Ivanov, giunto a Roma nel dicembre 1924, con cui si stabilì un ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] difendendo la teologia morale di s. Alfonso de' Liguori e battendo l'accento su motivi quali quello della frequente comunione, dava il suo contributo a quella importante evoluzione della devozione cattolica verso forme più popolari e collettive, che ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...