COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] approfondire la sua meditazione sulla parola in direzione di un misticismo linguistico, attraverso cui si attua la certezza della comunione con l'assoluto ed il recupero pieno e totale della fede cattolica, come documenta il testo in prosa Necessità ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] strazianti e liberatrici del romanzo La memoria di Stefano, Milano 1970), destinando la famiglia a un circuito di comunione intensamente cristiano e patriarcale secondo il costume veneto. Nel 1929, abbandonati gli studi, entrò come impiegato nella ...
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DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] Dini. A Pisa, difatti, conobbe, fra gli altri, il poeta toscano Amelio Ugolini, morto poi giovanissimo, con cui strinse amicizia e comunione di ideali e al cui ricordo rimase sempre legato. Si laureò nel 1895 sotto la guida di Francesco Flamini e di ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] ; Un amico dei ragazzi (S. Giuseppe Calasanzio), ibid. 1897(2ed. 1917, 3 ed. 1923); La prima comunione dei giovinetti, ibid. 1908; La prima comunione delle giovinette, ibid. 1908;"Il Canneto" - Memorie di un prete, ibid. 1912; Il giovinetto martire s ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] ) e una a Venezia (1623), furono stampate delle Vie; nel 1625 il C. pubblicava il Compendio della preparazione per la S. Comunione e sullo stesso tema, nello stesso anno vedeva la luce sempre a Brescia il Compendio breve della perfettione e oratione ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] vivere de' Christiani, edito a Verona nel 1540, costituiscono un catechismo in forma di dialogo, in cui è consigliata la comunione frequente. Con ogni probabilità, dopo il 1543 il C. rimase accanto ai successori del Giberti, ma è forse significativo ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] spreco di energie.
Poetò prestissimo. I suoi primi versi stampati furono "A mia sorella Laura nel giorno della sua prima, comunione", 13 dic. 1900, ma soltanto alcuni anni dopo pubblicò la sua più antica raccoltina, Versi (Livorno 1905). Tra l'estate ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] con quello del volterianesimo paterno, avviò ben presto il giovane sulla strada di una totale irreligiosità: "feci l'ultima comunione all'età di 12 anni. A tredici, studiando metafisica all'Università, io era materialista dal capo alle piante: nelle ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] l'esborso all'Erario di 500 ducati.Il F., come i suoi due fratelli Francesco Luigi (col quale conservò sempre comunione di vita) e Filippo, compì i primi studi nelle scuole dei barriabiti di Udine, legandosi particolarmente al padre B. Asquini ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] allievo" e gli mise a disposizione la ricca biblioteca paterna. Al Paleario il C. si legò in una profonda comunione di studi, che il maestro considerava come estrema risposta degli intellettuali tradizionali alla decomposizione sociale in atto, unica ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...