In epoca feudale e nella prima età comunale, comunione domestica, formata dai fratelli dopo la morte del padre, che lasciava il patrimonio indiviso e lo amministrava congiuntamente. ...
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scomunica Nelle Chiese cristiane, censura ecclesiastica che esclude il battezzato dalla comunione dei fedeli, vietandogli, in particolare, di amministrare e ricevere i sacramenti. Presuppone una grave [...] mistico di Cristo.
La s. è la più grave delle censure ecclesiastiche (o pene medicinali) poiché comporta l’esclusione dalla comunione ecclesiale acquisita mediante il battesimo. Non può essere inflitta a un corpo morale, ma solo a persone fisiche ...
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Diritto di proprietà comune a più persone, comproprietà, con riferimento soprattutto agli edifici. Il condominio degli edifici è regolato dalle norme degli artt. 1117 ss. c.c. Sua caratteristica è l’esistenza, [...] comuni dell’edificio, quali il suolo, le fondamenta, i muri maestri, i tetti, le scale, i cortili, ecc. Tale comunione non ammette divisione né rinunzia da parte del condomino che voglia così sottrarsi alle spese necessarie per la conservazione delle ...
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. Diritto (XIII, p. 64). - La divisione ha per effetto la sostituzione delle parti alle quote nell'oggetto del diritto del partecipante. Caratteristica essenziale ne è quindi la disciplina degli atti compiuti [...] (argom. ex art. 714). L'esercizio di tale diritto può essere paralizzato da eventi negoziali o naturali.
Se si tratta di comunione ereditaria: a) il testatore, ove tutti gli eredi o alcuni di essi siano minori di età, può disporre che la divisione ...
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Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto [...] . A tal fine l’art. 159 c.c. distingue i rapporti patrimoniali intraconiugali in: a) regime legale, cioè il regime di comunione dei beni applicato per legge in mancanza di un accordo dei coniugi, e b) regimi convenzionali, nati da un accordo tra ...
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Pena limitativa della libertà personale, consistente nell’allontanamento del cittadino dalla sua patria.
Nell’antica Roma, exsilium indicò originariamente il volontario allontanamento dalla città con relativa [...] rinuncia alla comunione giuridica già goduta di fronte ai cittadini; divenuto solo più tardi una pena, prese addirittura il luogo della pena di morte. Sotto Augusto si distinse dall’e. la deportatio ovvero relegatio, fatta spesso in un’isola, che, ...
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Con la riforma del regime patrimoniale della famiglia introdotta dalla l. n. 151/1975, la separazione dei beni acquistati durante il matrimonio costituisce un regime convenzionale che i coniugi possono [...] bene; se nessuno dei coniugi può dimostrare la proprietà esclusiva di un bene, questo è di proprietà indivisa per pari quota di entrambi i coniugi.
Voci correlate
Comunione dei beni tra coniugi
Convenzioni matrimoniali
Matrimonio. Diritto civile ...
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È un’operazione straordinaria che consiste nel cambiamento del tipo sociale (trasformazione omogenea), oppure nel passaggio da una società di capitali ad altro tipo di ente giuridico (consorzio, società [...] consortile, società cooperativa, comunione d’azienda, associazione non riconosciuta e fondazione), o viceversa (trasformazione eterogenea). È vietata, invece, la trasformazione di società cooperativa a mutualità prevalente in società lucrativa.
La ...
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Patti diretti a regolare il regime patrimoniale della famiglia. La riforma del diritto di famiglia (avvenuta con l. 19 maggio 1975, n. 151), secondo la quale il regime legale patrimoniale della famiglia, [...] modificato per adeguarlo alle innovazioni relative alla maggiore età ed alla potestà dei genitori.
Voci correlate
Autonomia privata
Comunione dei beni tra coniugi
Fondo patrimoniale
Matrimonio. Diritto civile
Separazione dei beni tra coniugi ...
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. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] trascorso un anno dalla maggior età dell'ultimo: l'autorità giudiziaria ha anche in questo caso il potere di sciogliere la comunione prima del tempo convenuto (art. 984, comma 2°); c) il possesso da parte d'uno dei condomini o coeredi, sufficiente ad ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...