ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] diminutivo cui rimase legata la sua fama risulta un avviso del 1° ottobre 1614 relativo all’installazione dell’Ultima comunione di s. Girolamo (Orbaan, 1920, p. 227), e già intorno al 1620 Giulio Mancini lo diceva «communemente chiamato Dominichino ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] e una Gloria di s. Caterina per l'altar maggiore dell'omonima parrocchiale di Curon Venosta; probabilmente nel 1838 dipinse la Comunione di s. Martino, vescovo di Tours per la parrocchiale di S. Martino di Casies e infine nel 1839 una Sacra Famiglia ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] più ampie concessioni, dove ciò gli era possibile, come ad esempio per quanto riguardava l'uso del pane fermentato nella comunione, ma tutto fu inutile. Non solo era ancora troppo vivo il ricordo degli avvenimenti del 1204, delle violenze e atrocità ...
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ELIMPERTO
Maura Grandi
Discendente da famiglia comitale fedele ai Canossa ed appartenente con tutta probabilità all'entourage del papa Gregorio VII, E., secondo di questo nome, venne creato nell'ultimo [...] di doverne invece anticipare l'elezione al 1081, anno in cui il suo predecessore Costantino risulta già escluso dalla comunione con Roma e privato - almeno in linea di diritto - delle sue prerogative episcopali. In una lettera inviata nel 1084 ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] pala d'altare con S. Maria Maddalena dei Pazzi che riceve il velo dalla Vergine e i quadri laterali raffiguranti rispettivamente La comunione di s. Maria Maddalena dei Pazzi sulla parete destra, e L'apparizione di s. Agostino a s. Maria Maddalena dei ...
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MATTIOTTI, Giovanni
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1396. Sul M., che fu sacerdote nonché confessore e primo biografo di Francesca Bussa (s. Francesca Romana), [...] era soggetta ai rapimenti mistici, con diversi gradi di profondità e di intensità, durante la messa, dopo aver ricevuto la comunione. Nel suo Libro il M. rivela che dinanzi a questi fenomeni in un primo momento si era spaventato. Il problema ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] F. Barberini (Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat. 6463. ff. 98r-102v), si tratta di memorie concementi la sussistenza della comunione tra la Chiesa occidentale e la Chiesa orientale anche dopo lo scisma e le conseguenti possibilità e condizioni di una ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] ; Un amico dei ragazzi (S. Giuseppe Calasanzio), ibid. 1897(2ed. 1917, 3 ed. 1923); La prima comunione dei giovinetti, ibid. 1908; La prima comunione delle giovinette, ibid. 1908;"Il Canneto" - Memorie di un prete, ibid. 1912; Il giovinetto martire s ...
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PREDA, Carlo
Odette D'Albo
PREDA, Carlo. – Figlio di Andrea e di Bianca Bianchi, nacque tra il 1651 e il 1652 a Milano, città nella quale risiedette per tutta la vita. La madre era sorella del pittore [...] di S. Luca di Milano. Sebbene toni bruni e modi enfatici, debitori della maniera di Filippo Abbiati, prevalgano ancora nella Comunione di un prelato cappuccino del 1690 (Casale Monferrato, Museo civico) e nel S. Carlo brucia la lettera (entro il 1691 ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] un posto di "lettore" di morale nel seminario di Albenga. Intanto il 12 genn. 1775 aveva inviato una lettera di comunione alla Chiesa scismatica di Utrecht, dopo essersi impegnato a Roma per la riconciliazione della S. Sede con i vescovi olandesi ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...