CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] a Napoli dal suo segretario Nicola Candia in momenti di opportunità pastorale e politica. Invitato a mandare una "lettera di comunione", tramite Grégoire inviò nel settembre 1827 ai vescovi di Utrecht, Haarlem e Deventer una lettera in cui esortava a ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] vel clericorum cunctae ecclesiae catholicae": motivo particolarmente caro a B., che di conseguenza abbina regolarmente il tema della comunione in terzo grado con scomunicati a quello della rottura dell'"unitas ecclesiae".
La seconda accusa di eresia ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] anni solo con lui (ibid., n. 82), Si vede sottoposta a numerosi tmandati": il D. dapprima la obbliga a mangiare dopo le comunione e a non prestare fede alle visioni che le indicano di fare l'opposto; ma poi si convince delle "rationes" di Caterina e ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] vita. E anc'oggi debbo a codesta educazione se, dopo tante crisi, mi sia ancora possibile, nei momenti di grazia, la comunione con Dio". Prima di laurearsi a Urbino in giurisprudenza e iniziare l'esercizio dell'avvocatura che, sino al 1940, "gli ha ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] (Nicolas Beautrizet), che operò a Roma prima dell'arrivo del B., fra il 1540 e il 1565 circa, ma che fu in comunione di lavoro con molti dei calcografi e mercanti di stampe del Bonifacio.
La produzione del B. è fine ed accurata, certo più vasta ...
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SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] . Non stupisce dunque che Sciarelli sopprimesse la festa di Gregorio VII (25 maggio) o che inviasse lettere di comunione alla Chiesa di Utrecht.
Il suo profilo intellettuale e la sua sensibilità religiosa sono ricavabili da due fonti principali ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] che l'imperatore chiamava "fogli spirituali") in occasione di ricorrenze religiose o in preparazione della confessione e della comunione. Si tratta di scritti spirituali che si rivolgevano all'imperatore in tono confidenziale, ispirati dalla cura per ...
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MONTI, Filippo Maria
Maria Pia Donato
MONTI, Filippo Maria. – Nacque a Bologna il 23 marzo 1675 da Ferdinando e da Camilla Moscardini. Di origini mercantili, il padre aveva ottenuto il titolo di marchese; [...] il titolo: succinta sposizione dello stato della Religione Cattolica nelle regioni separate per lo scisma, e per le eresie dalla Comunione e dalla ubbedienza della Chiesa Romana, ed in quelle regioni, ove regnano il maomettanismo, et il Paganesmo, si ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] , in una sorte di proprium strumentale comprendente la sinfonia avanti la messa, l'offertorio, l'elevazione, la comunione e il postcommunio. In tutte queste pagine - variamente articolate secondo i modelli delle forme operistiche (dalla sinfonia ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] dell'abate di Spigno. È evidente che fino ai primi anni dell'XI secolo due rami aleramici mantenevano in comunione il patrimonio e la gestione del potere marchionale. L'unione di interessi patrimoniali e amministrativi non impedì tuttavia alle ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...