Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] fin nei minimi dettagli della vita politica e morale e spirituale della sua città (ad es., sempre preoccupato del problema educativo perché tutti gli eletti sono santificati. Essa costituisce la comunione dei santi, alla quale, chi ha fede, ha anche ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] da Dio. L'apostolo Paolo sa di avere la forza spirituale necessaria per abbattere ogni opposizione al Vangelo, ed ogni amore verso Dio e il prossimo; il manuale inculca il principio della comunione dei beni (cfr. Atti, II, 44 seg.; IV, 34 seg ...
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Geografia dell'America Settentrionale (II, p. 841). - Storia dell'esplorazione (II, p. 842): v. canada e groenlandia, in. questa App.
Popolazione (II, p. 858 e App. I, p. 108).. - Secondo le più recenti [...] e far smarrire alle varie repubbliche la coscienza della comunione di origini, di tradizioni, di religione, e della Lima" non era peraltro meno esplicita. Essa riaffermava l'unità spirituale raggiunta dai popoli americani, tra l'altro "grazie ai loro ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] a che la borghesia cittadina ampliasse il suo orizzonte spirituale; la creazione dell'università (istituita nel 1460 da gli Ussiti, indeboliti dai dissensi interiori; nelle discussioni sulla comunione sotto le due specie (e qui le pretese degli ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] con la morte; punito col carcere chi volesse la comunione dei laici sotto le due specie o combattesse celibato nel 1586 al parlamento una petizione, deplorando il basso livello spirituale del Galles e dandone la colpa ai vescovi. Imprigionato, ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] Romani, benché, fino alla controversia nestoriana, rimanesse in comunione con la Chiesa universale; l'isola di Cipro aveva non hanno mai fatto nulla per sollevarne il livello spirituale. I melkiti ortodossi contano 12 sedi metropolitane senza ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] vescovo per le cose esteriori, lo strumento del governo spirituale, come il Consistorium principis quello del governo temporale. con una lettera che concedeva, a loro e ai mandanti, la comunione con la chiesa romana; per il che il concilio di Tiana ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] tutte le positive condizioni nelle quali si effettua quella divina comunione di anime che è il dramma dell'educazione.
È spenderà in servigio dell'educando, inserendosi nel processo di vita spirituale di lui con un atto d'affetto simile a quello con ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] il santo che hanno in custodia.
Questo traffico materiale e spirituale, che riveste carattere di periodicità, oltreché aumentare le conoscenze e finiscono con la confessione dei peccati e la comunione, ascoltando da ultimo il "Pianto delle zitelle", ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] tribù sostituiva la fratellanza e solidarietà derivanti dalla comunione di fede religiosa e dava a tutti un querimonie di sue mogli gelose; ma bisogna tener presenti le condizioni spirituali e intellettuali sue e del suo ambiente e le illusioni di ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...