La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] .
I lavori furono aperti da una celebrazione eucaristica presieduta dal cardinaleBallestrero. Concluso il momento liturgico, contesto si può capire il senso di un movimento come Comunione e liberazione: esso parte dal riconoscimento pieno della crisi ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] tra il Giovedì e il Sabato santo non si deve neppure celebrare l'eucaristia (ep. 25, 4, 7); il pane consacrato ("fermentum") da Palladio (ibid. 3, 40-1) I. scrisse lettere di comunione al Crisostomo, ma di tale corrispondenza resta solo un'epistola, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] di Homs (Museo del Louvre), sia da forme aperte, ad esempio patene eucaristiche con decorazioni fortemente allusive, come quelle da Stuma e da Riha rappresentanti la comunione degli apostoli ad opera di Cristo (Museo di Istanbul, Dumbarton Oaks ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] Chiesa romana. I donatisti non avevano richiesto Roma, forse perché era in comunione con Ceciliano (cfr. Agostino, ep. 43, 3, 8 e segno concreto dell'unità della comunità cristiana nella celebrazione eucaristica. Non si sa però quando sia nato a Roma ...
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MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] e ad altri quattro padri.
In merito alla dottrina eucaristica il M. si oppose al riconoscimento del valore sacrificale dell’Ultima Cena; si dichiarò invece a favore della concessione della comunione sotto le due specie ai laici, schierandosi con una ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] proprium missae: antifone dell'introito, dell'offertorio, della comunione; melodie dei canti dell'ordinarium missae: Kyrie, Gloria, fino ad allora era stato il libro fondamentale per l'eucaristia. Oggi è evidente che l'apparizione del messale non si ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] fautore di Berengario di Tours e della sua dottrina eucaristica. Umberto ne respinse risolutamente, insieme con le dottrine 2 agosto 1057) Umberto ebbe gran parte. Concordia e comunione tra i due erano scontati; condivisero subito, con marcata ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] che sia preceduta dalla confessione e dalla comunione; la comunione al momento dell'estrema unzione è attestata che eleva l'ostia consacrata al momento della celebrazione dell'Eucaristia. Questo motivo, che costituisce di per sé un dettaglio ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] sua nomina a legato a Trento e che la sua prima celebrazione eucaristica sia stata la solenne messa dello Spirito Santo di apertura del Concilio. facoltà di dispensa, soprattutto sulle questioni della comunione sub utraque e del matrimonio dei preti, ...
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MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] dei padri gesuiti, caratterizzata da un’assidua pratica eucaristica. Lucrezia si impegnò per indurre le monache a una ) ne aveva tenuto per qualche tempo la cura, introducendovi la comunione frequente, l’orazione mentale e l’esame di coscienza. La ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
eucaristia
eucaristìa (o eucarestìa) s. f. [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]. – 1. Sacramento centrale del cristianesimo, definito come prolungamento dell’incarnazione...