TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] in piazza su carri durante le soste della processione eucaristica il giorno del Corpus Domini; in Germania, dove al loro spirito, suscitare il loro consenso, ottenere la loro comunione.
Similmente si è parlato, in Italia, del cosiddetto teatro di ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] di non mescolare un po' di acqua nel vino della consacrazione eucaristica. Dopo la conquista della Siria da parte degli Arabi (636) dell'unità sembra più difficile che mai. Le due comunioni vivono a fianco l'una dell'altra, non hanno relazioni ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] amore verso Dio e il prossimo; il manuale inculca il principio della comunione dei beni (cfr. Atti, II, 44 seg.; IV, 34 che digiunano di lunedì e giovedì. I capi IX e X trattano dell'eucaristia; ma di questa si riparla anche nei capitoli XIV e XV. La ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] eresia ed eretici dovevano essere nettamente respinti dalla comunione cristiana. In Tertulliano, De praescriptione, c. con Michele Cerulario, merita particolarissima attenzione la controversia eucaristica con Berengario. Ma ben altre eresie, e non ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] 'essere amato, perché fra le due esistenze si formi quella comunione di sentimenti che è la vita dell'amore, dell'amicizia, "bacio di pace" (pax; εἰρήνη) dato durante la celebrazione eucaristica. S'è vista la connessione che già S. Paolo, Tertulliano ...
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MELANTONE, Filippo
Alberto Pincherle
Nacque a Bretten (Basso Palatinato) il 16 febbraio 1497, dall'armaiuolo Georg Schwarzerd e, dopo i primi studî in casa, mortogli il padre, fu mandato a scuola a [...] accontenta che la clemenza del pontefice conceda l'uso della comunione sotto le due specie e legalizzi i matrimonî degli ecclesiastici quasi calvinistiche assunte da M. negli ultimi anni intorno all'Eucaristia. I suoi seguaci, che dopo la morte di M. ...
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. La Protestant Episcopal Church in the United States of America è la Chiesa anglicana degli Stati Uniti, derivazione della Chiesa d'Inghilterra (v. anglicana, comunione), costituitasi a vita indipendente [...] alla posizione del cosiddetto movimento di Oxford (v. anglicana, comunione, III, p. 321) per una dottrina della chiesa essere impartito tanto per aspersione quanto per immersione, e l'eucaristia, che è amministrata sotto le due specie del pane e del ...
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Nel linguaggio ecclesiastico delle chiese orientali, anafora venne a significare la parte centrale della Messa, dal Prefazio alla Comunione e al rendimento di grazie, corrispondente perciò esattamente [...] il Pater noster, la fractio panis e la Comunione col finale rendimento di grazie, si trovano ugualmente in tutte le anafore e costituiscono il fondo comune e primitivo della celebrazione eucaristica. Essi risalgono senza dubbio ai primi secoli dello ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] concilio di Tours del 1054 per giudicare il caso dell'eresia eucaristica di Berengario di Tours, che si sarebbe protratta sino al 1079 di Brema (sospensione e impedimento dal ricevere la comunione); di Guarnerio di Strasburgo, Enrico di Spira, ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , 2]. […]. Ciascuna delle due nature [utraque forma] compie, restando in comunione con l'altra, ciò che le è proprio, e quindi il Verbo opera "sanctum sacrificium" nel canone della celebrazione eucaristica, ed aggiunge la notizia, non altrimenti ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
eucaristia
eucaristìa (o eucarestìa) s. f. [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]. – 1. Sacramento centrale del cristianesimo, definito come prolungamento dell’incarnazione...