Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] officiata da Acacio e quando costui, leggendo i dittici, tra i nomi dei vescovi in comunione con la Chiesa Impero un'ambasceria, che riferisse a Zenone della liberazione del Norico e gli consegnasse una parte del bottino di guerra. ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] vesti sacerdotali, lo riammise tuttavia nella comunione, se non altro, dei laici. E ad Anastasio fu anche concesso il posto tra quelli di papi della statura di Leone IV e di Niccolò I.
Fonti e Bibl.: Liber pontif., a c. di L. Duchesne, II, Benedictus ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] duecentoventi vescovi dell'Africa da Belisario allora ritolta a quei re e restituita all'impero, non appena ebbero deliberato in merito riuniti, per la prima volta dopo la liberazione, sullo scorcio del 534 in concilio generale a Cartagine, sotto la ...
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giubileo
Raffaele Savigni
L'anno santo dei cattolici
La Bibbia aveva fissato una ricorrenza speciale, ogni cinquant'anni, per ricordare che la Terra è di Dio e che gli uomini la possiedono solo in modo [...] concesso un perdono generale ai cristiani che ricevevano la confessione e la comunione, visitando le tombe degli apostoli Pietro e Paolo e le principali chiese di Roma. Per i cristiani la vera liberazione era infatti quella che cancellava i peccati ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] unità fosse offerta, per ciascuna Chiesa, dal trovarsi "in comunione" con quella di Roma. Era la premessa dell'effettiva o stava ancora combattendo per liberare il Mezzogiorno dalla presenza dei Greci scismatici e la Sicilia dalla presenza musulmana; ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] III nella cerchia pontificia: Anastasio, già reso alla comunione dei laici da Benedetto, al quale N. non , nrr. 2721-23, 2727, fine aprile 863). Rotado fu liberato in estate, e nel mese di ottobre tutto sembrava pronto per la sua partenza per ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] e natura. Inoltre, nei sermoni e nel Tomus, l'agire, come espressione della libera volontà, è l'elemento determinante della persona: in Cristo, la sua volontà umana èlibera dal peccato e che permette all'uomo la comunione con la figliolanza divina ( ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] e custodito da soldati P. viene liberato da un angelo e si e riconoscendo la grazia a me conferita, Giacomo, Cefa e Giovanni, ritenuti le colonne, diedero a me e a Barnaba la loro destra in segno di comunione, perché noi andassimo verso i pagani e ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] diffuse in Italia, per questa via e per via di libri15, come un messaggio di consolazione, di liberazionee di gioia: la parola chiave era definiti come «ribelli ad ogni forma di comunione ecclesiastica». Le esperienze religiose ricondicibili a una o ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] ha insistito spesso sulla «gioia» – «la gioia della comunione, la gioia di essere cristiani, la gioia della fede» è stata preannunciata – e auspicata – negli anni Sessanta del Novecento, si è assistito per la prima volta nella storia alla libera ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ciellino
s. m. (f. -a) e agg. [dalla sigla, CL, di Comunione e Liberazione]. – Appartenente al movimento cattolico di orientamento politico centrista denominato Comunione e Liberazione, fondato all’inizio degli anni Settanta del Novecento...