PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] una funzione, quella di illuminare gli altri; tutti, se può. Posizione unica e solitaria; funzione pubblica e comunitaria. Nessun ufficio è pari al mio impegnato nella comunione con gli altri» (Meditazioni inedite, Brescia-Roma 1993, pp. 28-29, poi ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] i fratelli i rispettivi diritti sui beni in comunionee l'anno dopo completò la ristrutturazione della casa F. Trinchera, I, Napoli 1866, pp. 181 s., 189 s.; Il "Liber secretus iuris caesarei" dell'Università di Bologna, II, (1421-1450), a cura di ...
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Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] ritmo e matura la forma di una poesia corale, "la parola all'unisono di vivi / e morti, la vivente comunione / di tempo e carbonizza, flagra. / […] / E noi dentro quel fuoco / resine stillanti, oh / liberazione dalle scorze". L'anno successivo, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] delle terre a pascolo nella campagna romana e cercò di garantire meglio i liberi coltivatori (sullo stesso argomento ritornò con Augusta: comunione sotto le due specie, abolizione del celibato per i preti, correzione al canone della messa e, infine, ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] , nel segno di una missione libera dai «germi venefici dell’ateismo e della rivolta» e da «malsani influssi stranieri», lo popolo cristiano ligio alla gerarchia ecclesiastica e pronto a mobilitarsi in comunione di spirito con il suo vertice ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] officiata da Acacio e quando costui, leggendo i dittici, tra i nomi dei vescovi in comunione con la Chiesa Impero un'ambasceria, che riferisse a Zenone della liberazione del Norico e gli consegnasse una parte del bottino di guerra. ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] vesti sacerdotali, lo riammise tuttavia nella comunione, se non altro, dei laici. E ad Anastasio fu anche concesso il posto tra quelli di papi della statura di Leone IV e di Niccolò I.
Fonti e Bibl.: Liber pontif., a c. di L. Duchesne, II, Benedictus ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] duecentoventi vescovi dell'Africa da Belisario allora ritolta a quei re e restituita all'impero, non appena ebbero deliberato in merito riuniti, per la prima volta dopo la liberazione, sullo scorcio del 534 in concilio generale a Cartagine, sotto la ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] sua Chiesa. Dal carcere scriveva alla moglie: "quando ricevo la comunione, pare che Cristo non risponda, ma mi lascia un'impronta quelli di chi aveva partecipato alla lotta di liberazione, e ne vedeva misconosciuto il contributo. Più gravi erano ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] e natura. Inoltre, nei sermoni e nel Tomus, l'agire, come espressione della libera volontà, è l'elemento determinante della persona: in Cristo, la sua volontà umana èlibera dal peccato e che permette all'uomo la comunione con la figliolanza divina ( ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ciellino
s. m. (f. -a) e agg. [dalla sigla, CL, di Comunione e Liberazione]. – Appartenente al movimento cattolico di orientamento politico centrista denominato Comunione e Liberazione, fondato all’inizio degli anni Settanta del Novecento...