VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] di mantenere la loro tradizione conservando la pace e la comunione con le altre Chiese, rifacendosi alla tolleranza LXIII-LXV, 37-8, 58-9, 60-1, 132, 137-38; Catalogo Liberiano, ibid., pp. 4-5; Socrate, Historia ecclesiastica V, 22, 15-16, a ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] orientale. L'anno seguente, ottenuta la libera docenza in lingua e letteratura russa, iniziò la carriera accademica tenendo di Anna A. Achmatova e B.L. Pasternak, cui il L. fu molto legato per sensibilità artistica ecomunione d'interessi. Un posto ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] e agli equipaggi, celebrò una messa solenne per propiziare la vittoria alle armi cristiane, amministrando personalmente la comunione sforzi compiuti da Atanasio (I), esule, per ottenerne la liberazione.
E a Napoli, in carcere - lo stesso in cui era ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] e la sua intelligenza erano stati apprezzati da don Sturzo che, a partire dal 1909, lo aveva preparato per la prima comunione p. 43).
All’indomani della Liberazione Scelba fu nominato ministro delle Poste e Telecomunicazioni nel governo Parri (giugno- ...
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PESENTI
Vera Negri Zamagni
– Notizie della famiglia Pesenti risalgono al 1300. Attiva a Gerosa in Val Brembilla (Bergamo), da lì i Pesenti si sparsero nel territorio bergamasco e oltre.
Il primo componente [...] aveva solo quindici anni e l’ultimo diciotto mesi. I fratelli decisero allora di costituire una forma di comunione dei beni, assai nota di avere finanziato il Comitato di liberazione nazionale (CLN) di Bergamo e quello di Milano. Nel 1947 venne ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] capisaldi nella definizione del percorso dell'artista, è la pala raffigurante la Liberazione di s. Pietro dal carcere (Crema Crema; mentre il sesto e ultimo, La comunione di s. Secondo, non fu mai iniziato dal L., e venne successivamente affidato a ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] sono esaminati la natura e i segni interiori e esteriori del suo pieno soddisfacimento. Confessione ecomunione, di cui si è necessaria, e poi operando con i mezzi da lui stesso indicati. L'uomo potrà quindi raggiungere la propria liberazione da ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] comunione di intenti e di lavoro politico con F. Turati e Anna Kuliscioff.
Il G. si dedicava con interesse anche alla letteratura e in Italia venne proibita ogni libera attività politica e giornalistica e soppresso il quotidiano socialista La ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] secondo cui la F. era una santa che viveva della sola comunione, si decise a chiedere l'aiuto del patriarca di Venezia, il sospettata d'eresia", e le vennero inflitti sette anni di prigione e la proibizione perpetua, dopo la liberazione, di parlare ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] 'isola, rompendo un lungo periodo di comunione di interessi tra la famiglia Doria e la casa d'Arborea. Per rafforzare fu dato in ostaggio all'Aragona, in cambio della liberazione del padre) e Nicolò.
Fonti e Bibl.: L. D'Arienzo, Carte reali diplom. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ciellino
s. m. (f. -a) e agg. [dalla sigla, CL, di Comunione e Liberazione]. – Appartenente al movimento cattolico di orientamento politico centrista denominato Comunione e Liberazione, fondato all’inizio degli anni Settanta del Novecento...