GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] in albanese, segnalandosi per omelie modellate su quelle deisanti Basilio, Giovanni Crisostomo e Gregorio Nazianzeno; a Napoli delle Chiese di tradizione greca che non erano in piena comunione con la Chiesa romana. In particolare tentò di convertire ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] reale presenza di Cristo nell'eucarestia, all'intercessione deisanti, alla confessione individuale, alle preghiere per i ufficialmente ad una Chiesa calvinista non poteva essere accusato di comunione con gli eretici.
Da Ginevra - racconta il B. ...
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monachesimo
Complesso fenomeno religioso, con numerosi addentellati sociali e culturali, per cui, nelle maggiori religioni, individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo [...] le possibilità di realizzare appunto quella vita nella comunionedei beni, nella rinuncia dell’individuo a ogni ricchezza monastica dalla Siria, con l’arrivo, secondo la tradizione, dei Nove santi, i padri del m. etiopico, che si sviluppò come ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] a mensa), l'uso quotidiano della disciplina, la comunione frequente si associano in lei a una devozione di anonimo,ibid., pp. 256, 273, 279; S. Razzi, Vite deisanti e beati,così huomini come donne del sacro Ordine de' frati predicatori, Firenze ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] loro lettere in cui si affermava che non si dovesse negare la comunione a chi avesse fatto penitenza. La lettera di L. a Freiburg 1997³, s.v., coll. 1085-86.
Il grande libro deiSanti. Dizionario enciclopedico, II, Cinisello Balsamo 1998, s.v., pp. ...
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POMPILIO MARIA PIRROTTI, santo
Giulio Sodano
POMPILIO MARIA PIRROTTI (al secolo Domenico, Michele, Giovanni Battista), santo. – Nacque a Montecalvo Irpino il 29 settembre 1710 dal dottore in legge Girolamo [...] da parte dei familiari fosse un tipico topos agiografico, riproposto puntualmente in numerose vite deisanti, è e i piedi insanguinati, esortando, inoltre, alla pratica della comunione frequente e alla devozione per la Vergine, da lui invocata con ...
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MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] agli apostoli prima dell'Ascensione, la Deposizione, la Comunione degli apostoli e la Trasfigurazione. Compaiono poi i cicli le diverse figure deisanti - suffragando così in entrambi i casi l'ipotesi di un'origine serba dei pittori -, sia tracce ...
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ortodossa, chiesa
Sergio Parmentola
I cristiani di rito greco
Sorto originariamente in ambito religioso, il termine ortodossia (dal greco orthòs «retto» e dòxa «opinione») significa «opinione conforme [...] e la Comunione sia col pane sia col vino; accetta il divorzio in caso di adulterio. Dopo una lunga disputa – iconoclastia (icona) –, nell’843 fu definitivamente consentita la venerazione delle immagini sacre di Cristo e deisanti.
Grande diffusione ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] del 20° sec., in seno al cattolicesimo si sono sviluppati movimenti spirituali (Opus Dei, Focolarini, Comunione e liberazione, Sant'Egidio ecc.) che hanno conosciuto una grande diffusione. Questi movimenti, a composizione prevalentemente giovanile ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] , leggendo i dittici, tra i nomi dei vescovi in comunione con la Chiesa constantinopolitana, fece quello di Bollandiana, LXXXI (1963), pp. 346 ss.; C. Marcora, F. III, papa, santo, in Bibliotheca sanctorum, V, Roma 1964, coll. 579 s.; J. T. Milik ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...