FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] così agiata prendesse con tanta frequenza la comunione dovette sembrare sconveniente al prete della vicina e le comunità religiose femminili a Roma nel secolo XV, in Culto deisanti, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] giovane Offa, il quale, "pari ductus devotione mentis" nei confronti deisanti Pietro e Paolo, nell'Urbe si fece dare la tonsura e nell le parti se al termine dei lavori il papa celebrò la messa ed amministrò la comunione a Giustiniano II, e questi ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] di mantenere la loro tradizione conservando la pace e la comunione con le altre Chiese, rifacendosi alla tolleranza manifestata in 1997, s.v., coll. 1334-37; Il grande libro deiSanti. Dizionario enciclopedico, III, Cinisello Balsamo 1998, s.v., ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] si tiene conto dei molteplici adattamenti locali, in particolare per le feste deisanti.Come entità comunione; melodie dei canti dell'ordinarium missae: Kyrie, Gloria, Sanctus, Agnus Dei). L'antifonario dell'ufficio contiene l'incipit dei ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] l'editto imperiale e interruppe la comunione con il patriarca costantinopolitano Menna che aveva ricordava a proposito di D., che le sue ceneri, con quelle deisanti arcivescovi Protasio e Mirocle, erano state composte in una particolare arca ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] è quindi necessario che sia preceduta dalla confessione e dalla comunione; la comunione al momento dell'estrema unzione è attestata dalle fonti un genere nuovo. Alcune immagini delle vite deisanti rivestono anch'esse un preciso carattere rituale, ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] 1679, condannò alcune pratiche quietiste circa la comunione quotidiana; durante le discussioni, durate dal 1677 di Roma, Roma 1935, pp. 42, 333, 344; E. Zocca, La basilica deiSanti Apostoli in Roma, in Misc. francescana, LIX (1959), pp. 386-388; Dict ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] 'effettiva comunione spirituale tra i due. Caterina esorta G. a vivificare i doni mistici dello Spirito Santo ed Vittore, il De claustro animae di Ugo da Foglieto, la Vita deisanti padri e Iacopo da Varazze. Rispetto a questi autori, l'atteggiamento ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Maciejowski (uso del vernacolo nella liturgia, comunione sub utraque specie, matrimonio per i sacerdoti Mosco. L'opera costituì la base per le vite deisanti di Lorenzo Surio e dei bollandisti, ma viene in genere considerata di mediocre valore ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] l'esistenza di un "tesoro della Chiesa" costituito dai meriti deisanti morti senza peccato, che la Chiesa distribuisce sotto forma di in quei territori, come Cipro e Candia, dove la comunione sotto le due specie era un'abitudine. Numerosi erano ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...