NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] III nella cerchia pontificia: Anastasio, già reso alla comunionedei laici da Benedetto, al quale N. non solo l'arcivescovo di Colonia celebrò la messa nella sua cattedrale il venerdì santo dell'864. Il gesto gli costò la deposizione, questa volta su ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] (sospensione e impedimento dal ricevere la comunione); di Guarnerio di Strasburgo, Enrico di ., pp. 703-07; più utile e precisa la voce in Il grande libro deiSanti. Dizionario enciclopedico, II, Cinisello Balsamo 1998, s.v., pp. 1032-46; costante ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] cristiano illudendosi di spegnere la grazia di Dio con la strage deisanti" (sermone 82, 2-6).
Nel sermone 83, del 29 ]. […]. Ciascuna delle due nature [utraque forma] compie, restando in comunione con l'altra, ciò che le è proprio, e quindi il Verbo ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] pp. 242-252; U. Fossa, introduzione a L’antica abbazia deiSanti Ippolito e Lorenzo di Faenza. I suoi abbati e gli abbati generali , la liturgia che doveva essere segno e mezzo di comunione, è stata occasione di dissensi anche prolungati all’interno ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] d'intercessione fondata sul patrimonio delle opere buone deisanti.
Componente essenziale della religiosità protestante è il sentimento e congregazionalisti, che conservano tuttavia la piena comunione con le Chiese madri.
Organi di collegamento ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] e in definitiva l'umana, costituita da una sorta di comunione tra spirito e corpo (ac deinde umanam quasi communem ex nel 1297, è giusto che la sua a., aureolata dal nimbo deisanti, venga accolta solo da angeli.Così l'iconografia dell'a. vale ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] conseguenza la rappresentazione delle storie degli apostoli e delle vite deisanti ha l'esplicito scopo di attestare la legittimità della Chiesa . and Coll.), che, nella raffigurazione della Comunione degli apostoli, ha un riferimento biblico ancora ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Oreno [...] Tom [Gallarati Scotti] rimane senza comunione, è tra gli scomunicati" (ibid., p. del XX secolo, Milano 1967, pp. 169-251.
A.C. Jemolo, La tradizione deisanti laici, in E. Codignola in 50 anni di battaglie educative, "Scuola e Città", 20 ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Mus.; Treviri, Rheinisches Landesmus.), ora a leggende sulla vita deisanti, fra cui ricorrenti quelle di s. Tommaso (Todi, S sulla quale, nell'esergo sottostante la scena della Comunione degli apostoli, figurano quali possibili offerte dello stesso ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] ha insistito spesso sulla «gioia» – «la gioia della comunione, la gioia di essere cristiani, la gioia della fede» preghiera nel Nuovo Testamento, Città del Vaticano 2012; La preghiera deisanti e della liturgia, Città del Vaticano 2012; Nell’anno ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...