Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] a favore del cognato Nicolò Contarini (Contareno) del confinio deiSanti Apostoli dei diritti di uso e di sfruttamento di cui Marco è virtù di un diritto di prelazione, siano ammessi alla comunione secondo le stirpi e non per capi, del tutto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tali, sacerdoti - e il ruolo di intercessione deisanti. A differenza di Lutero affermava che la giustificazione per chiese il Ss. Sacramento; venne definita la prima comunionedei bambini come solenne cerimonia collettiva, intesa come occasione ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] vescovi si erano staccati dalla comunione con il metropolita e pure Teodolinda si era astenuta dalla comunione con la Chiesa, G. aveva il secondo libro, che ne ha fatto uno deisanti più noti dell'Occidente, costituendo modello per la produzione ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] alla stregua di dodici sacre steli, in onore e memoria della comunione degli apostoli; nel mezzo fece collocare la cassa che era cui Ambrogio vede Teodosio e Graziano: ‘luce’ e ‘assemblee deisanti’166.
La sua visione è coerente con la dottrina, in ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] parrocchiale, accoglieva la presenza dello Spirito Santo nella sua forma più tangibile e pura: era questo il mondo privato dei confratelli e delle consorelle che, riuniti in intima comunione, accrescevano il comune tesoro spirituale con preghiere ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] A.A., 17), Udine 198o, pp. 265-284; ID., Il culto deiSanti da Grado a Venezia, in AA.VV., Studi Jesolani (A.A., 27), Pietro di Altino doveva essere sul punto di passare alla comunione romana, stando alla lettera di Gregorio Magno (Registrum ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] nella battaglia politica al tempo stesso la profonda comunione di intenti, volontà e sentimenti che le accomuna 1873; Ead., Relazione sul giardinetto infantile situato nella contrada deiSanti Apostoli di Venezia, Roma 1873; Jack London, Jerry ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] sacerdoti, Sturtevant 1935, p. 149)
Un rito particolare metteva in comunione il re e la regina con la divinità: bevendo vino dalla a Yahweh fra i figli degli Elim [= dèi]/ El è tremendo nel concilio deiSanti./ Egli è grande e incute timore in quanti ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] due volte all'anno la confessione e la comunione eucaristica), mentre è chiaramente espresso negli statuti culto del "supposto patrono" privo di basi Antonio Niero, I santi patroni, in AA.VV., Culto deisanti a Venezia, Venezia 1965, pp. 92-93, 98; e ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] di Calcedonia e la richiesta dell’imperatore di entrare in comunione con essi43. La lettera informa innanzitutto che, in occasione e le rubriche, l’inizio dell’anno liturgico e l’aggiunta deisanti, fra cui san Silvestro (il 2 gennaio). D’altra parte ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...