Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile inquadrare l’arredo della chiesa nel Medioevo solamente se [...] lì i fedeli facevano le loro offerte e ricevevano la comunione. A Roma quindi, siamo lontani da ciò che avveniva ad ambone di Agnello (557-570) nella cattedrale o nella chiesa deiSanti Giovanni e Paolo (oggi nel Museo Arcivescovile, 587-596). Dalle ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] D.: La Vergine che vince le eresie, La comunionedei rappresentanti della dinastia degli Jagelloni, Il trasporto delle anni Trenta i dipinti con scene della Vita deisanti dell'Ordine dei canonici regolari, particolarmente belli e ben conservati, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] all’aspersione d’acqua benedetta e si astiene dalla comunione. Incuriosita fa un buco nel muro della camera della dei Volsunghi (o nelle altre saghe dei re, degli islandesi, del tempo antico, degli Sturlunghi, dei vescovi, dei cavalieri, deisanti ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] seguente eseguì per il nobile pisano Ottavio Sassetti La comunione di s. Girolamo, che fu spostata dall’omonima (1982), 387, pp. 13-32; E. Chini, La chiesa e il convento deiSanti Michele e Gaetano a Firenze, Firenze 1984, pp. 122 s., 155-160, 316 ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] ela Comunione di s. Lucia sull’altare dedicato alla martire.
Il fatto che gli fosse stato affidato uno dei peducci Potrebbe aver partecipato pure alla decorazione della cosiddetta loggia deisanti all’interno del Sancta Sanctorum (1590): sembrerebbe ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] storia della santità del rapporto di filiazione spirituale e di formazione tra santi, e fece la prima comunione. Ebbe Germano di s. Stanislao, archeologo, scopritore della casa celimontana deisanti Giovanni e Paolo e autore della vita di s. Gabriele ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel processo di rinnovamento che caratterizza il secolo XII, la cultura femminile acquisisce centralità [...] produssi anche parole e musiche di inni in lode di Dio e deisanti senza che nessuno me lo avesse insegnato, e li cantai, pur Dio senza un fondato ragionamento, saranno privati della comunione delle lodi angeliche nei cieli.
La piena fioritura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche nel Quattrocento continua la tradizione della lauda lirica, che insieme alla sacra [...] e dagli angeli al peccatore; la gioia per l’avvenuta conversione e la ritrovata comunione con Dio; la narrazione di episodi della vita di Cristo, di Maria e deisanti; l’esortazione alla penitenza, al fervore nella preghiera e al disprezzo del mondo ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] evangelica. E la sequela, diceva, è vivere l’esperienza di comunione personale e comunitaria di Cristo da comunicare raccontandola:
«Dio ci si risolveva in un appello alla mediazione deisanti in assenza di una coscienza di appartenenza ecclesiale ...
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Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] Asia, dicendo che doveva attenersi alla tradizione dei suoi predecessori; così mantennero la comunione tra di loro, e in segno I, Freiburg 1993, s.v., col. 678.
Il grande libro deiSanti. Dizionario enciclopedico, I, Cinisello Balsamo 1998, s.v., pp. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...