BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] del pensiero pagano, per concludere che Dio lasciò non pochi beni all'uomo, anche dopo la caduta. La conferma a tratta però dei brani meno originali del capitolo, ove il sacramento della comunione è visto come simbolo della unità dei credenti dietro ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] di Carlo, preferì che i due vescovi rimanessero nella sola comunione laica fino a quando la loro posizione non fosse stata esaminata come Benedetto depredasse Roma e la Chiesa dei loro beni, a vantaggio dei suoi protetti e delle imprese da lui ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] contro tre suddiaconi che dovevano essere ridotti alla comunione laica e privati del loro ufficio, e contro 602 sembra potersi ricavare che C. aveva lasciato parte dei suoi beni alla Chiesa milanese.
Fonti e Bibl.: Anonymi Mediolanensis Libellus ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] della morte il priore generale dispose che i beni d'uso di G. fossero trasmessi al convento , dimostra un'effettiva comunione spirituale tra i due prima (di 17 capitoli) tratta dei sette generi delle tentazioni e dei loro rimedi, esaminando i versetti ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] evangeliche, la frequenza dei sacramenti - A. fu nel suo tempo uno dei più decisi promotori della comunione frequente (Regnum Dei, XIV [1958 attendere a questa santa meditatione, causa di tanti beni, specialmente quelle persone, che sono date allo ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] "tesoro della Chiesa" costituito dai meriti dei santi morti senza peccato, che la Chiesa Cipro e Candia, dove la comunione sotto le due specie era un diocesi di Veglia. Il 22 dicembre seguente i suoi beni, per la somma di 200 scudi, furono destinati ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] fratelli" - sopra tutti li nostri beni et pagaramo" con il più scrupoloso offici", e alla comunione ricevuta, "con 118r, 163v, 164v; 6, cc. Cv, 4v, 5v, 114r; Ibid., Capi del Cons. dei dieci. Lett. di rettori. 2/155, 156, 154, 166-74; 24/190-93; 85 ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] stesso della sua partenza da Roma, Del rispetto alla santissima Comunione, Operetta che ha tratta da vari insigni autori Carlo Bromato cristiani, l'alienazione dei loro beni, il divieto del commercio (tranne quello dei cenci), la distruzione delle ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] , il F. incontrò presto le resistenze dei suoi superiori a motivo del tenace sostegno per la sottoscrizione di una lettera di comunione alla Chiesa d'Utrecht nel 1780. il 15 luglio 1787, lasciando i suoi beni ai domenicani di Torino, al cui convento ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] ivi conservata.
Venduti i beni familiari ereditati, l' tratta di memorie concementi la sussistenza della comunione tra la Chiesa occidentale e la e "rito" greco. G. A. Santoro e la Congregazione dei Greci (1566-1596), Brescia 1975, pp. 39-48, 177 ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...