anglicanesimo
Massimo L. Salvadori
Una Chiesa nata da un re
Il termine anglicanesimo fa riferimento alla dottrina e alle istituzioni della Chiesa nazionale inglese e di tutte le altre Chiese della comunione [...] diocesi di Canterbury, vicino a Londra
Caratteristiche della Comunione anglicana
Il centro dell'anglicanesimo è l'Inghilterra. repressi e gli ordini monastici furono soppressi, con confisca deibeni di loro appartenenza.
La riforma di Enrico VIII ‒ ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] un decreto che vietava - pena l'anatema - l'alienazione di beni ecclesiastici da parte di chi, allora e in futuro, fosse stato costui, leggendo i dittici, tra i nomi dei vescovi in comunione con la Chiesa constantinopolitana, fece quello di Pietro ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] privazione delle vesti sacerdotali, lo riammise tuttavia nella comunione, se non altro, dei laici. E ad Anastasio fu anche concesso il dei Carolingi, S. Dionigi, ed al suo abbate Ludovico, B. III, con privilegio dell'11 maggio 857, confermò i beni ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] re a ricevere dalle sue mani la comunione solo dopo averlo solennemente ammonito che l di Lorena a Metz il 9 sett.; e nessuno dei destinatari degnò il papa di una risposta. L'anno i diritti della corona su certi beni, da lui rivendicati invece alla ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] fecero atto di omaggio al pontefice e ricevettero da lui la comunione nel corso di una funzione svoltasi nella chiesa di S. l'azione dei delegati pontifici incaricati dell'amministrazione dei patrimoni papali nell'Esarcato: questi beni fondiari erano ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] di L. IX fu nettamente superiore a quella dei suoi predecessori e immediati successori. Si contano circa era soprattutto la conferma dettagliata di beni e privilegi, che fino a quel come giudaiche, in particolare la comunione con il pane azzimo: le ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] sui beni ecclesiastici (compresi quelli del papa e dei cardinali), di una trentesima sui benidei laici e di una ventesima sui benidei , assolto dalle censure ecclesiastiche e riammesso alla comunione della Chiesa romana. Il principio di scisma ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] : da quando il concilio dei vescovi di questa provincia non era più unanime, la comunione era doppiamente spezzata, con 26, 51, 82), opponendosi soprattutto alla vendita di beni ecclesiastici, un aspetto della sua politica segnalato dal cronista del ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] ambedue le parti se al termine dei lavori il papa celebrò la messa ed amministrò la comunione a Giustiniano II, e questi 705 ed il 707, a restituire alla Chiesa di Roma i beni fondiari che avevano costituito il patrimonium Alpim Cottiarum e che erano ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] solo il nome di Acacio, ma anche quelli dei vescovi che erano stati in comunione con lui.
Della delegazione, secondo l'epitome venisse colpito con l'esilio e la confisca di tutti i suoi beni. A favore dell'elezione di D. non vi furono, dunque, ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...