Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] soltanto usufruttuario deibeni messigli a disposizione dal creatore. Per G. van der Leeuw, intento essenziale del s. è di creare un rapporto tra offerente e ricevente; ogni s. è parte dell’offerente, di modo che, accettato, porta a una comunione tra ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] seguimi» (Matteo 19-21). Valdo cedette alla moglie i beni immobili che possedeva, restituì ciò che riteneva di avere indebitamente ricevuto rifiutavano la venerazione dei santi e la preghiera per i defunti, non ammettendo la comunionedei santi, né ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di spoglio) e il reiterato riconoscimento delle "recuperationes", deibeni matildici e della signoria feudale del papa sulla Sicilia - (can. 64). L'obbligo della confessione annuale e della comunione pasquale per tutti i credenti (can. 21) fu il più ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] chiese il Ss. Sacramento; venne definita la prima comunionedei bambini come solenne cerimonia collettiva, intesa come occasione di e poco funzionale a un'efficiente gestione deibeni e dei diritti demaniali, dall'altra pienamente rispettoso delle ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] pur scarse testimonianze relative alla storia deibeni ecclesiastici a partire da Costantino hanno tre vescovi si erano staccati dalla comunione con il metropolita e pure Teodolinda si era astenuta dalla comunione con la Chiesa, G. aveva scritto ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] riusciti a trovare un accordo, pur essendo rimasti in comunione tra loro, col risultato che gli asiatici di Roma il clero e prescrivendo condanne varie e confisca deibeni a danno dei cristiani di alta condizione sociale, ormai ben rappresentati ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] a D. chiarimenti su problemi di terminologia trinitaria e sui rapporti di comunione tra alcuni monaci a lui vicini e i vescovi di Siria; D., al titolo di pontifex maximus, confisca deibenidei templi, soppressione delle immunità ai sacerdoti) ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] sentenza di Cassazione del 1885 aveva chiesto il sequestro deibeni) non avevano certo favorito l’adesione vaticana alla del clero, ridefinendo al contempo i termini di comunione, evangelizzazione e missionarietà stessa. Inoltre il rapporto tra ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] ammettere i lapsi alla penitenza e quindi di concedere loro la comunione; d’altra parte egli esigeva che i delitti (funera) più gravi: condanna a morte per il clero e confisca deibenidei cristiani più abbienti e delle più alte classi sociali. Se ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] concessioni enfiteutiche e successive alienazioni, parte deibeni dell'abbazia benedettina situati a Frascarolo, e imperatore "in pectore", affidata al nunzio Stanislao Osio: la comunione col calice alla fine concessa dal papa al figlio di Ferdinando ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...