CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] di quel che era rimasto dei suoi beni, fu ospitato da una sua antica schiava negra. Tormentato dalla coscienza dei suoi antichi peccati, cominciò a comunicarsi con una frequenza sempre maggiore e della pratica della frequente comunione fece presto il ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] cui un'ampia parte era riservata alla trattazione dei benefici della frequente comunione.
Già nei primi tempi del suo governo decretarono l'esilio per il vicario Dusina e sequestrarono i beni della mensa. La tensione giunse allora a un punto ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] comprovata serietà, il permesso da parte del Senato di disporre dei propri beni senza la mediazione di un curatore. Si recò più tardi a "quanto sia utile et necessario il frequentar della Santa Comunione". Nel corso dello stesso 1542, il 29 novembre, ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] due anonime lettere di "comunione", l'una rivolta al clero su La questione su la proprietà de' beni detti Ecclesiastici, e Nazionali esaminata co' principi il Degola a Parigi e qui fu uno dei testimoni firmatari dell'atto di abiura di Enrichetta ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] Alghisi l'ebbe dissuasa dal devolvere tutti i suoi beni ai poveri, riunì presso di sé, a partire comune, messa quotidiana, comunione frequente, regola del silenzio Venne sepolta nella chiesa di S. Gaetano dei padri teatini di Brescia.
Con la sua morte ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] l'unione, approvando la messa in lingua tedesca, la comunione sotto le due specie, l'abolizione del celibato per i ascolani, tacciati di complicità con i banditi, il trasporto dei loro beni dall'Abruzzo, lo costrinsero a trattative per le quali ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] a una pietà incentrata su Cristo e alimentata dalla frequente comunione.
Nel modello offerto dal p. Raffaele il C. evangelico proposto da quel gruppo di "spirituali", disfacendosi dei propri beni e andando a vivere nei romitori delle montagne intorno ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] agosto 1225 ebbe in dono dall'imperatore i beni di Luca, tesoriere della Chiesa di Palermo, Federico II venne riammesso nella comunione della Chiesa, il 23 luglio , coll. 137-148; M. Garruba, Serie critica dei sacri pastori baresi, Bari 1884, p. 197; A ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] della B. subito dopo la morte del marito. Ella donò gran parte dei suoi beni ai poveri e si ritirò con pochi servitori a fare una vita di - un triduo di digiuno seguito dalla confessione e comunione di tutta la cittadinanza, e da una processione ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] Sede, come avviene per i beni ecclesiastici. La milizia si differenziava e nella pratica della comunione tre volte all'anno. del 16 ottobre e due disposizioni per l'erezione della chiesa dei domenicani di S. Corona. La sua venerazione come beato ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...