BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] privazione delle vesti sacerdotali, lo riammise tuttavia nella comunione, se non altro, dei laici. E ad Anastasio fu anche concesso il dei Carolingi, S. Dionigi, ed al suo abbate Ludovico, B. III, con privilegio dell'11 maggio 857, confermò i beni ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] re a ricevere dalle sue mani la comunione solo dopo averlo solennemente ammonito che l di Lorena a Metz il 9 sett.; e nessuno dei destinatari degnò il papa di una risposta. L'anno i diritti della corona su certi beni, da lui rivendicati invece alla ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] fecero atto di omaggio al pontefice e ricevettero da lui la comunione nel corso di una funzione svoltasi nella chiesa di S. l'azione dei delegati pontifici incaricati dell'amministrazione dei patrimoni papali nell'Esarcato: questi beni fondiari erano ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] di L. IX fu nettamente superiore a quella dei suoi predecessori e immediati successori. Si contano circa era soprattutto la conferma dettagliata di beni e privilegi, che fino a quel come giudaiche, in particolare la comunione con il pane azzimo: le ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] solo il nome di Acacio, ma anche quelli dei vescovi che erano stati in comunione con lui.Della delegazione, secondo l'Epitome venisse colpito con l'esilio e la confisca di tutti i suoi beni. A favore dell'elezione di D. non vi furono, dunque, ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] di restaurare la comunione con il vescovo di Aquileia e inoltrò a Roma la richiesta dei vescovi dissidenti 17, 25, 26, 51, 82), opponendosi soprattutto alla vendita di beni ecclesiastici (Liber pontificalis). Ordinò in media più di cinque vescovi all ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] sui beni ecclesiastici (compresi quelli del papa e dei cardinali), di una trentesima sui benidei laici e di una ventesima sui benidei , assolto dalle censure ecclesiastiche e riammesso alla comunione della Chiesa romana. Il principio di scisma ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] nr. 1679) compresi per es. fra i beni di Carlo V (1338-1380) a quelli destinati esergo sottostante la scena della Comunione degli apostoli, figurano quali ed animali sugli argenti dell'Ermitage di Leningrado dei secoli VI-VII, CARB 20, 1973, pp ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] tutti gli incitamenti da parte del re e dei vescovi, gli fu posta tra le mani a nel frattempo, non volle allontanarli dalla sua comunione. Nell'agoato 1102, a Londra fu di un sommo bene, dedotta dai numerosi beni di questa terra. Similmente si deduce ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] stabilito, una volta per tutte, "quali beni" a lui spettino. E delegato "il prima immaginato, della comunione trasformante la dolente A. Luzio, Verona 1922, ad indices; L. von Pastor, Storia dei papi, X-XI, Roma 1928-29, ad indices; A. Bacotich, Due ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...