povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] Il cristianesimo sin dai tempi più antichi diede grande rilievo alla p. anche se non sempre né dappertutto attuò la comunionedeibeni, che troviamo ricordata nella prima Chiesa di Gerusalemme (Atti 4, 32-35). L’esempio di essa era destinato ad avere ...
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La comunione (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, [...] , l’esistenza di un interesse comune del gruppo, con la conseguenza che i poteri esercitati mediante decisioni di maggioranza, sono poteri del gruppo.
Voci correlate
Comunionedeibeni tra coniugi
Condominio negli edifici
Proprieta. Diritto civile ...
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Movimento radicale in seno alla Riforma, che prende nome dall’uso di ribattezzare gli adepti. Gli a. infatti ritenevano il battesimo non un sacramento, ma il frutto dell’attività morale e del libero arbitrio [...] e ripudiando ogni attività politica, l’usura e la guerra. Al rigorismo si associava, almeno come principio, la comunionedeibeni.
Perseguitati in Svizzera, gli a. si dispersero nella Germania meridionale (avendo come capi H. Denck, L. Hatzer, H ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] il Bordini era contrario al voto di povertà e fu soprattutto su sua insistenza che fu ritirato l'articolo sulla comunionedeibeni mobili. Infatti, fino a quel momento la maggior parte viveva del suo. L'opposizione del Bordini ebbe dunque un certo ...
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WIRZ, Johan Jakob
Mistico, nato a Basilea il 22 gennaio 1778, ivi morto il 25 settembre 1858. Tessitore di professione, cominciò ad atteggiarsi a profeta e a portavoce della divinità nel 1826 e come [...] suoi seguaci, detti popolarmente Neukirchler, un centinaio dei quali si trova tuttora nel Württemberg; altri pochi Maria come regina del cielo e madre di tutti i fedeli. La morale sessuale è assai severa, la comunionedeibeni veduta con simpatia. ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] diretti degli apostoli. Traducendo Pacomio, Girolamo chiama i monaci apostolici viri106; Cassiano invece indica nella pratica di comunionedeibeni della chiesa gerosolimitana (At 4,32) il luogo e la data di nascita del monachesimo107. Il passaggio ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] sorte in Moravia nel corso dell’intero secolo9. Questo movimento, che predicava una rigida separazione dalla società e la comunionedeibeni, rifiutando il giuramento, il servizio militare e il pagamento delle tasse per la guerra, dovette la propria ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] feroci. Sicché nell'esperimento bolscevico tanti videro il metodo finalmente trovato per materializzare quell'ideale - la comunionedeibeni, basata sul principio 'a ciascuno secondo i suoi bisogni' - che la predicazione cristiana aveva propagato ma ...
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monachesimo
Complesso fenomeno religioso, con numerosi addentellati sociali e culturali, per cui, nelle maggiori religioni, individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo [...] a Cristo e agli Apostoli, Basilio sottolinea del cenobitismo le possibilità di realizzare appunto quella vita nella comunionedeibeni, nella rinuncia dell’individuo a ogni ricchezza, nell’amore fraterno, nell’assistenza reciproca, nella preghiera ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] sicura su di lui risale al 14 genn. 1276, quando partecipa alla decisione del capitolo di Concordia di sopprimere la comunionedeibeni capitolari e di assegnare a ciascun canonico l'equivalente prebenda di una pieve o di una parte di essa. A B ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...