GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] , quando il G. e Bonifacio decisero di sciogliere la loro comunione e la stessa società in cui era partecipe anche Nicolò di seguirono i soliti provvedimenti di bando e di confisca deibeni nei confronti degli avversari sconfitti.
L'accordo che aveva ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] del dottore di leggi Francesco Ramponi, poneva fine alla comunione di beni tra i figli di Gabione. L'eredità paterna non era accolta. Il 31 marzo e il 1° apr. 1403 le assemblee dei cittadini di Pieve di Cento e di Cento acclamarono a loro volta ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...]
Nel 1435 il G., i suoi fratelli e i nipoti decisero lo scioglimento della comunione ereditaria deibeni paterni, costituita da beni immobili e rapporti d'affari, l'origine dei quali era attestata nei libri di banco di Nanne, conservati in gran parte ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] anch'essa si costituì nell'ambito di una comunione familiare, nucleo originario di una più vasta società, Bardi, chiesero ed ottennero dal Comune di Siena il sequestro deibeni della compagnia fino alla concorrenza del debito. Contemporaneamente, a ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] l’inserzione di fatto del prestatore nell’impresa, quale comunione di scopo tra datore di l. e lavoratore ( di garantire e agevolare il l. dei propri soci e impiegano la loro attività per la realizzazione di beni da cedere a terzi sul mercato. ...
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Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] in comune degli oleodotti: esse creerebbero una comunione d'interessi tra le società madri, eliminando così di dollari); relativamente modesta è la quota di trasferimenti di beni reali da parte dei paesi in via di sviluppo estranei all'OPEC (6, ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] volume La personalità giuridicadei beni in liquidazione giudiziale (Roma e per la necessità di un profondo esame dei problemi di diritto. In ciò anzi risiede del diritto cambiario, o il piccolo saggio su Comunione e quota (XXI [1923], 1, pp. 1 ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...