DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] di loro il demonio". Dilaga inarrestata la pratica della comunione sotto le due specie, tollerata anche dall'arciduca di 'inizio di ottobre, alle Papozze, nel Ferrarese, dove ha deibeni. Quivi raggiunto dalla madre e dai fratelli (oltre ad Alvise ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] molto: aveva incamerato, come garanzia, buona parte deibenidei mercanti veneziani. Fu accolto inoltre in Venezia come un i giuristi chiamavano "società" rapporti giuridici come la comunione e l'associazione in partecipazione, di cui non avevano ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] ed ecclesiastica. L'abolizione delle decime e l'esproprio deibeni della Chiesa furono da lui avversati non con motivazioni introdusse alcune pratiche care alla devozionalità dei gesuiti: l'anticipo della prima comunione per i fanciulli dai 12 ai ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] , quando il G. e Bonifacio decisero di sciogliere la loro comunione e la stessa società in cui era partecipe anche Nicolò di seguirono i soliti provvedimenti di bando e di confisca deibeni nei confronti degli avversari sconfitti.
L'accordo che aveva ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] laicale; la servitù deibeni ecclesiastici. Emergeva una visione dinamica della storia della Chiesa, l’attenzione a una vera e partecipata liturgia, il rilievo accordato alla Sacra Scrittura, una ecclesiologia di comunione, un’ipotesi di ripristino ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] del mitico ritorno alla purezza delle origini, caratterizzato dalla comunionedei fedeli e dalla povertà evangelica; o a quella venduti all'asta i beni, egli fu costretto a ritirarsi senza alcun provento presso il parroco dei SS. Quirico e Giulitta ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] certo cospicuo (il testamento non specifica la consistenza deibeni immobili, che dovevano comprendere oltre alle case e debito pubblico al 4%), detratti i beni esplicitamente citati, era lasciato in comunione pro indiviso alla moglie Elisabetta e ai ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] di Milano, ma riservando per la propria famiglia parte deibeni situati a Frascarolo, in provincia di Varese. Nello stesso decisione di concedere a Massimiliano, re di Boemia, la comunione con il calice; di riconoscere il medesimo privilegio anche ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] fuori le mura di Trieste. Nel 1529 gli donò anche deibeni a Fiume. Sull'attività amministrativa del B. a Trieste non aver preso, come affermò quindici anni dopo il Truber, la comunione sub utraque specie sul letto di morte. Fu sepolto nella chiesa ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] diffusione dei libri proibiti (in particolar modo presso i librai) e di controllare l'osservanza della comunione pasquale per la rivoluzione: le spoliazioni, la soppressione dei conventi, la confisca deibeni.
La vita del C. subì una svolta l ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...