NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] di Napoli, I-II, Firenze 1971, passim; D. Novarese, Unconsilium maltese di Giovanni da Imola e la disciplina della comunionedeibeni fra coniugi in Sicilia, in Rivista di Storia del diritto italiano, LX (1987), pp. 205-254; A. Belloni, Professori ...
Leggi Tutto
MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] previsti invece lasciti in suffragio della sua anima. Egli disponeva che, dopo la sua morte, permanesse la comunionedeibeni mobili e immobili costituita presso il notaio Michele Serantoni con i fratelli Iacopo, Bartolomeo e Girolamo nel novembre ...
Leggi Tutto
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] Giovanna, che aveva messo a frutto le sue risorse personali e aveva intentato una causa alla figlia per sciogliere la comunionedeibeni stipulata al momento delle nozze, questo al fine di proteggere la sua dote dall’avidità del suocero. Nel 1623 una ...
Leggi Tutto
SPANNOCCHI, Ambrogio
Guido De Blasi
– Nacque a Siena tra il 1415 e il 1420 da Nanni di Ambrogio, mercante, esponente di una famiglia originaria del vicino borgo di Spannocchia e impiantata nella città [...] , da cui ebbe una figlia di nome Andrea.
Si hanno poche informazioni circa la sua giovinezza e la formazione: visse in comunionedeibeni con la matrigna e la sorellastra per due anni dopo la morte del padre, occorsa nel 1433; il 5 gennaio 1435 ...
Leggi Tutto
CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] bizantina meridionale e nella Sicilia, ibid., III[1906], pp. 337-380 e la prima disciplina della comunionedeibeni tra coniugi (Origine e sviluppo della comunionedeibeni fra coniugi in Sicilia, ibid., pp. 3-45). Ma con il passare degli anni tese ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] , che avvenne il 31 luglio 1299. Pochi anni dopo, d'accordo col fratello Ranieri, decise di porre fine alla comunionedeibeni e dell'abitazione, procedendo alla divisione del loro patrimonio. In particolare, ci è rimasto il documento relativo alla ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] diritti per un mulino da ricostruire, un'osteria e altri immobili a Castenaso, nonché terre per quasi 80 ettari. La comunionedeibenidei due fratelli durò pochi anni: il 5 ag. 1430 Opizzo morì a Budrio e l'intera eredità paterna si consolidava così ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] acquisti, nella sostanziale coesione del gruppo familiare, destinatario pressoché esclusivo delle disposizioni testamentarie dei vari fratelli, e nella comunionedeibeni ereditati dal padre prolungatasi a lungo. La divisione dell'eredità, sancita da ...
Leggi Tutto
SERRAINERI, Marco
Patrizia Mainoni
– Nacque forse a Milano non dopo il 1366, da Reoldo Serraineri, di famiglia originaria di Monza; nome e casato della madre sono ignoti.
Nel 1311 un Lanfranco Serraineri [...] , per i rapporti d’affari Serazzoni-Serraineri).
I tre fratelli Serraineri (Marco, Lanfranco e Aliprando) costituivano una società in comunionedeibeni, con commissionari a Monza, Como, Genova, Pisa e Venezia. Nel 1395 Marco entrò in società con il ...
Leggi Tutto
BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] sicura su di lui risale al 14 genn. 1276, quando partecipa alla decisione del capitolo di Concordia di sopprimere la comunionedeibeni capitolari e di assegnare a ciascun canonico l'equivalente prebenda di una pieve o di una parte di essa. A B ...
Leggi Tutto
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...