COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] un misticismo linguistico, attraverso cui si attua la certezza della comunione con l'assoluto ed il recupero pieno e totale della del C., decisamente poco dotato per l'amministrazione dei propri beni, si deteriorava negli anni successivi e, investite ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] due (S. Lorenzo che distribuisce i beni; S. Lorenzo che dà la Comunione)di cui oggi si può giudicare, dato Italia, Bassano 1795-96, I, pp. 533 s., 544-547;B. Orsini, Mem. dei Pittori Perugini del sec. XVIII, Perugia 1806, p. 62;M. Prunetti, L'osserv. ...
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Illuminismo
Termine coniato per calco del tedesco Aufklärung («rischiaramento») e invalso nel lessico storiografico a partire dal tardo Ottocento, quale denominazione del grande e composito movimento [...] le indicazioni normative maturate nel dibattito illuministico. La comunione ideale riguardava invece la maniera di concepire e bensì dalla piena ed esclusiva disponibilità dei proprietari sui beni oggetto del loro dominio patrimoniale. Finivano ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] 1735, in cui il L. elencava i beni posseduti a quella data. I due manoscritti sono realizzato (1724) le tele con la Comunione di s. Stanislao e con S. , Como 1979, pp. 9-17; Disegni dei Ligari dalle collezioni del Museo valtellinese di storia e ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] suoi beni, comprendenti oltre alle terre ad Anzola due case di un certo valore in città, furono gestiti in comunione da 11), pp. 161-201; Id., P. d’A., in Dizionario biografico dei giuristi italiani, II, Bologna 2012, pp. 1580 s.; M. Giansante, Pietro ...
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MASSENZIO
Gianluca Pilara
– Non sono note né l’origine né la data di nascita; le fonti informano però sul suo episcopato, di cui fu investito alla morte del predecessore Orso (o Urbano), avvenuta nei [...] dei Tre Capitoli (554), che aveva posto la sede di Aquileia in aperto contrasto con la Chiesa di Roma e con Bisanzio, il patriarca Paolino (557-569), fuggito dalla città occupata dai Longobardi (568), decise di rientrare in comunione . beni confiscati ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] discordi su questo punto, indicando le une l'elevazione, le altre la comunione come momento dell'inizio (ma cfr. Perosa, in A. Poliziano, dei genere, la rovina del B. coinvolse anche alcuni suoi fratelli, dichiarati ribelli, i benidei quali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, la storia degli ebrei è caratterizzata dall’espulsione della comunità [...] convertirsi, oppure liquidare i propri beni ed emigrare. Un numero imprecisato di 1553, lo shock provocato dalla vista del rogo dei volumi del Talmud in Campo de’ Fiori a dell’intero popolo ebraico, in comunione mistica con Dio attraverso la preghiera ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] e "quanti pensano all'uguaglianza e comunione di tutti i beni, dopo aver cancellato nella società can. 2335) del 1917. Dopo il concilio Vaticano II si ebbe una evoluzione dei rapporti tra Chiesa e m. nel senso di una reciproca attenzione e di dialogo ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] , i beni ecclesiastici. Seguendo l’esempio del ducato di Prussia che, dominio religioso dell’ordine dei Cavalieri teutonici che rappresenta i soli tre sacramenti ammessi da Lutero (comunione, battesimo, confessione) e ritrae lo stesso Lutero, ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...