FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] il Bordini era contrario al voto di povertà e fu soprattutto su sua insistenza che fu ritirato l'articolo sulla comunionedeibeni mobili. Infatti, fino a quel momento la maggior parte viveva del suo. L'opposizione del Bordini ebbe dunque un certo ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] sicura su di lui risale al 14 genn. 1276, quando partecipa alla decisione del capitolo di Concordia di sopprimere la comunionedeibeni capitolari e di assegnare a ciascun canonico l'equivalente prebenda di una pieve o di una parte di essa. A B ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] fede che avesse anche esercitato la professione di "sensale del Fontego dei Todeschi peiché l'havea quella lingua". Ad ogni modo si dominii et regni" ed insistevano sull'importanza della comunionedeibeni. Tra i primi, chiamati anche o giosefiti", ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] (del quale era anche esecutore testamentario e principale destinatario deibeni, secondo il testamento dell'8 genn. 1521); dietro faceva presente quali fossero le richieste dei luterani alla Dieta di Augusta: comunione sotto le due specie, abolizione ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] il concubinato del clero, che implicava un uso illecito deibeni della Chiesa a vantaggio delle famiglie di ecclesiastici, la Liemaro di Brema (sospensione e impedimento dal ricevere la comunione); di Guarnerio di Strasburgo, Enrico di Spira, Ermanno ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] religiosa, il principio delle Chiese territoriali, la spoliazione deibeni ecclesiastici. Egli si rifiutò di firmare i protocolli, contrizione dei peccati) e quelli devozionali (caratteristiche la lettura dei libri devoti, la comunione frequente, ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] "lettera di comunione" all'arcivescovo di Utrecht G. M. van Nieuwenhuysen. Da allora non smise mai il ruolo di propagandista e difensore di quella che chiamava "la Chiesa martire" e, dal 1803, fu anche uno degli amministratori deibeni posseduti dai ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] di sé, mentre esortava il padre a curare l'amministrazione deibeni di lei (1567); dopo la Pasqua del 1568, un dubitare. Ma vanno spiegati: è certo che il papa Liberio entrò in comunione con gli ariani e ratificò la condanna di s. Atanasio: ma lo ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] e politica. Invitato a mandare una "lettera di comunione", tramite Grégoire inviò nel settembre 1827 ai vescovi di e rivoluz., Bari 1962, pp. 190, 225, 239; Id., La vendita deibeni dello Stato nel Regno di Napoli (1806-1818), Milano 1964, tav. X, n ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] luogo di Antimo, da lui sospeso come eretico dalla comunionedei fedeli. Ad A., perché lo approvasse, presentarono professioni delegati, e ordinò che nel frattempo Contumelioso riavesse i beni di sua proprietà privata, ma rimanesse escluso dall' ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...