PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] 1993, pp. 95-104; F. Redi, Le strutture materiali e l'edilizia medievale nell'area dello scavo, ivi, pp. 187-234; id., Spazi e parte in cotto a un'alta sezione in pietra, secondo quanto comune in città nel pieno sec. 12° e nel primo Duecento, ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] a m. 5), in posizione isolata o al centro di c. comuni (per es. la c.d. tomba principesca del sec. 7° del . Dawes, J.R. Magilton, The Archaeology of York, XII, 1, The Medieval Cemeteries. The Cemetery of St. Helen-on-the-Walls, Aldwark, London 1980; ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] I, pp. 387-420; L.R. Shelby, The Secret of Medieval Masons, in On Pre-Modern Technology and Science, in Studies in Cinisello Balsamo 1983-1984; Castelli: storia e archeologia, "Relazioni e comunicazioni al Convegno, Cuneo 1981", a cura di R. Comba, A. ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] romanica, è provata da numerose particolarità stilistiche in comune con l'architettura dell'Italia settentrionale e ben 1961", Roma 1969, pp. 69-103; C. Baracchini, A. Caleca, Architettura medievale in Lucchesia, CrArte, s. IV, 17, 1970, 113, pp. 3-36 ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] inseguono la selvaggina. La sua forte carica comunicativa ha fatto sì che venisse rappresentato quasi in 1970, coll. 362-363; H. Helsinger, Images on the 'Beatus' Page of Some Medieval Psalters, ArtB 53, 1971, pp. 161-176; D.I. Nagy, Jagd und Kunst, ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] documento inedito), Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Arte Medievale e Moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università e l'inizio dello Stato Normanno, "Relazioni e comunicazioni nelle seconde giornate normanno-sveve, Bari 1975" ( ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] il quale è posizionato il calidario, a sua volta in comunicazione con bagni e latrine. Sul lato sud sono il refettorio his 80th Birthday, a cura di F. Della Seta, F. Piperno (Italian Medieval and Renaissance Studies, 2), Firenze 1989, pp. 1-5; T.F. ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] funzione profana e riunificare l'invaso sotto la comune ed estesa funzione di cappella. In quest'ottica in Palermo, Byzantion 40, 1970, pp. 119-164; W. Tronzo, Medieval Object-Enigma and the Problem of the Cappella Palatina in Palermo, Word and Image ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] nel corso dei secc. 11°-12° più comunemente definito come pelvis in Inghilterra, in Germania e 80, 118-119, 158-162, n. 77; Catalogue of the Byzantine and Early Medieval Antiquities in the Dumbarton Oaks Collection, a cura di M.C. Ross, I, Washington ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] d'età visigota) o doppio è molto comune nella decorazione del periodo ramirense, anche come ornamento Oviedo 1979; F. Diego Santos, De la Asturias sueva y visigoda, Asturiensia medievalia 3, 1979, pp. 17-59; "Actas del Simposio... Beato de Liébana ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...