LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] di L. dalla signoria viscontea chiarisce il comune denominatore delle testimonianze pittoriche lodigiane in riferimento conservata in S. Francesco.Numericamente limitate sono le testimonianze medievali conservate nel locale Mus. Civ.: un rilievo con ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] a E dalla cittadella eretta su una leggera emergenza.L'abitato medievale si sviluppò a partire dall'impianto greco-romano - fortificato nel dinastie suddette sia in ambito cristiano per le comunità bizantine, armene e georgiane, poiché la regione ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] marzo 1499 firma e data il grande polittico per la comunità di Pornassio, ora trasferito nella parrocchiale di Verderio Superiore, pp. 323 s.; A. Caffaro, Pittori ed altri artisti medievali in Pinerolo, in Boll. storico-bibliogr. subalpino, I (1896 ...
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CAEN
A. Renoux
(Cadon, Cathim, Cadumus, Cadomum, Caham, Cam nei docc. medievali)
Città della Francia settentrionale, capoluogo della regione della Bassa Normandia e del dip. Calvados, situata presso [...] in parte alterato l'aspetto originario.Le caratteristiche comuni e le specificità delle chiese di Saint-Etienne milieu du IVe au début du XIe siècle. Etat des connaissances, Archéologie médiévale 16, 1986, pp. 105-119; M. Baylé, Les ateliers de ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] , operai e servi, i quali vivono e lavorano sotto lo stesso tetto. Tipica della casa medievale è la presenza, subito dopo l'ingresso, di una grande stanza comune, centro della vita domestica, che serve sia da soggiorno sia da locale di lavoro.
La ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] della nuova classe media, che emerge nei primi anni del secolo, determinando il passaggio dalle corti medievali ai comuni e alle signorie rinascimentali.
Gli artisti celebrano dunque nostalgicamente gli ideali antichi, rivestendo mercanti e banchieri ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] pp. 61-102; R. Ferrari, R. Pigozzi, M. Sanguanini, Comunicazione: il restauro della sala del capitolo, ivi, II, p. 464; Le origini (961-1125), a cura di P. Golinelli (Il mondo medievale), Bologna 1998, pp. 153-172; G. Zanichelli, La produzione ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] strettamente connesso con l'attività della Chiesa. I motivi più comuni dello stile di Ringerike sono i viticci, il 'grande animale è stata oggetto, al pari del resto di altri pannelli medievali, a causa della scarsa disponibilità di legno nel paese. ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] di origine ellenistica (con alveoli costituiti da alti bordi in lamina), comuni nelle regioni meridionali del Caucaso e nelle città del mar Nero, Grab- und Schatzfunde aus Italien (Biblioteca degli studi medievali, 7), Spoleto 1974.
H. Vierck, Werke ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] e non servivano dunque per l'approvvigionamento dei comuni (vanno ricordati per es. l'a. di Hild, Hellas und Thessalia, Wien 1976;
W.C. Wijntjes, The Water Supply of the medieval Town, Rotterdam Papers 4, 1982, pp. 189-203;
P. Pace, Gli acquedotti di ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...