Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] . Si avviarono inoltre nuove traduzioni che soppiantarono quelle medievali (spesso operate dall’arabo), e al vecchio metodo impossibile. Dal Ferro non pubblicò la propria scoperta, ma la comunicò al suo successore Annibale Della Nave (1500-1558) e a ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] nei secoli XIII e XIV, in Spazio, società, potere nell'Italia dei Comuni, a cura di G. Rossetti, Napoli 1987, p. 100. Uno sguardo complessivo all'economia genovese medievale (con interesse per i traffici commerciali) in R. Lopez, The market expansion ...
Leggi Tutto
Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] ss..
P. Racine, Federico II di Svevia. Un monarca medievale alle prese con la sorte, con prefazione di A. Romano Di Renzo Villata, La 'Constitutio in Basilica Petri' nella dottrina di diritto comune, in Studi di Storia del diritto, II, ivi 1999, pp. ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] , ivi 2001.
G. Vitolo, Tra Napoli e Salerno. La costruzione dell'identità cittadina nel Mezzogiorno medievale, Salerno 2001.
Id., Organizzazione dello spazio e comuni rurali. San Pietro di Polla nei secoli XI-XV, ivi 2001.
F. Bocchi, Storia delle ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] -197; D. Corsi, La pace di Lucca del 27 apr. 1413 fra i Comuni di Genova e di Firenze, in Atti dell'Accademia lucchese di scienze, lettere ed -582; G. Concioni - C. Ferri - G. Ghilarducci, Orafi medievali, Lucca 1991, ad ind.; V. Romiti, P. G. e il ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] , "tutt'altro che banale affastellamento di luoghi comuni, è una intensa e profonda meditazione sul carattere pp. 5-21; A. Monteverdi, L'opera poetica di Federico II imperatore, "Studi Medievali", 17, 1951, pp. 1-20, poi in Id., Studi e saggi sulla ...
Leggi Tutto
ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] e testimonianze del sentimento civico bolognese, in La coscienza cittadina nei comuni italiani del Duecento. Atti dell'XI convegno del Centro internazionale di studi sulla spiritualità medievale (Todi, 1970), Todi 1972, pp. 137-193 (ora in Id., Città ...
Leggi Tutto
Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] (a cura di M. Firpo e N. Tranfaglia), vol. II, t. 2, Torino 1986, pp. 673-691.
Conte, E., Servi medievali. Dinamiche del diritto comune, Roma 1996.
Corrao, P., Il servo, in Condizione umana e ruoli sociali nel Mezzogiorno normanno-svevo (a cura di G ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] Spoleto e, soprattutto, il Centro di studi sulla spiritualità medievale di Todi.
Gli inizi dell’attività di studioso e l Le relazioni del monastero sublacense col papato, la feudalità e il comune dell’Alto Medio Evo e su Gli «Annales Sublacenses» e ...
Leggi Tutto
Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] 1998.
C. Manaresi-M.F. Baroni-R. Perelli Cippo, Gli atti del comune di Milano nei secoli XII e XIII, CD ROM I-II, Milano 2000. I, Milano 1968, pp. 27-39 (ora in Ead., Scritti di storia medievale, a cura di F. Bocchi-A. Carile-A.I. Pini, Bologna 1974, ...
Leggi Tutto
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...