CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] di S. Angelo in Pescheria e di S. Cosimato costituiscono la tipologia comune delle c. romane nel pieno sec. 12° e agli inizi del 1989-1990, pp. 9-12; A. Iacobini, Le porte bronzee medievali del Laterano, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] strettamente connesso con l'attività della Chiesa. I motivi più comuni dello stile di Ringerike sono i viticci, il 'grande animale è stata oggetto, al pari del resto di altri pannelli medievali, a causa della scarsa disponibilità di legno nel paese. ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] perché la pena dell'inferno è eterna e immutabile e nessuna comunicazione è concessa tra i dannati e i beati.
In contrapposizione al Apocalisse di Pietro o l'Apocalisse di Paolo, le Visioni medievali (di Paolo, Baronto, Wettino, Tundalo) e il ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] tutti costoro, tra il credente e il sapiente non c’è nulla in comune, e la ragione, non avendo i segni altra realtà che quella della Gesù Cristo.
Rinascimento e Riforma
Mentre la cristianità medievale manifesta tutti i segni della sua disgregazione, ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] dopo la morte, di questi individui e quella della gente comune; dove invece vi sono pratiche rituali (per es. iniziazioni) fino al Rinascimento con il perpetuarsi delle stesse correnti medievali cui si aggiunge, alla fine del Quattrocento, la ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] Cortese, La norma giuridica. Spunti teorici nel diritto comune classico, 2 voll., Milano 1962-1964.
19 Si cit., pp. 11-12.
32 Si veda J.H. Burns, The Cambridge History of Medieval Political Thought, c. 350 – c. 1450, Cambridge 1988, pp. 375-378.
33 ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] visita. Un confronto con le rationes decimarum, la fonte medievale che aveva offerto alla sede romana una conoscenza delle sue ’idea di nazione e un’idea di Chiesa sotto il comune denominatore della libertà. E fu qui che la costruzione dell ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] di modificare la loro attuale concezione e prassi dell'episcopato, concezione gravata da distorsioni medievali e postmedievali, e di incontrarsi quindi su un terreno comune; b) il posto centrale che l'eucaristia occupa in entrambe le tradizioni è un ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] la decadenza della Chiesa medievale rispetto alle origini, peraltro storicamente definite in modo abbastanza vago (ma affascinanti per tutti i movimenti religiosi), è comune a personalità ecclesiastiche e ai gruppi ereticali sorti nella prima metà ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] nessuno di noi dirà che si debba tornare alle leghe medievali. L’associazione dei lavoratori è un fatto utile e per il patto, non si può dire che fra socialisti e comunisti vi fosse identità di vedute intorno al dover essere del sindacato. ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...