Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] Veneziani", n. ser., 16, 1988, pp. 15-28; Andrea Saccocci, La moneta nel Veneto medievale (secoli X-XIV), in AA.VV., Il Veneto nel Medioevo. Dai comuni cittadini al predominio scaligero nella Marca, Verona 1991, pp. 245-262.
151. Domenico prete di S ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] V, Milano 1972, pp. 1-21).
G.M. Monti, Il diritto comune nella concezione sveva e angioina, ibid., pp. 195-225 (anche in Studi . 91-106.
E. Pispisa, Federico II legi-slatore nelle cronache medievali, ibid., pp. 285-301.
R. Ajello, Origini e condizioni ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] da divenire il simbolo di una giustizia ideale, la procedura arbitraria aveva attecchito naturalmente in tutti gli statuti dei comuni italiani medievali - anche se c'era l'impressione che in essi a meritare le attenzioni più cospicue fossero i ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] quantunque in modo molto vago - delle corporazioni medievali e si manifestò grande favore per quelle che scaturisce la conseguenza che non vi sono mai interessi né valori comuni alle due classi; l'azione degli organi della classe proletaria non ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] italiani dal 1250 al 1454, in St.It.Annali, IV, Comuni e Signorie: istituzioni, società e lotte per l’egemonia, 1981, E. Romano, Il potere del re e il potere del papa. Due trattati medievali, a cura di G. Briguglia, Genova-Milano 2009, p. 35.
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] dal nipote del Barbarossa a Cortenuova, e il Carroccio dei Comuni collegati fu mandato, con una superba dedica ammonitrice a pp. 391-407.
[9] La Donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano, Giuffrè,1964, pp. 16-7.
[10] C. MIRBT ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] a Ravenna il 25 sett. 1494, il 28 il D. fu avogador di Comun e il 15 marzo 1495 fu eletto podestà di Brescia. Ritornavano allora dalle regioni in D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, p. 345, che la riprende, come ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] alimentari - settore nel quale, in tutte le città medievali, interveniva la mano dell'autorità pubblica - assunse un C. Lane, Le galere di mercato, 1300-1334: esercizio privato e di Comun, in Id., Le navi di Venezia, Torino 1983, pp. 49-81; Id ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] Quaestiones ad auth. Sacramenta Puberum, "Rivista Internazionale di Diritto Comune", 3, 1992, pp. 93-124; su Roffredo da Benevento, G. Ferretti, Roffredo Epifanio da Benevento, "Studi Medievali", 3, 1908-1911, pp. 230-287; M. Bellomo, Intorno ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] all’Europa, in concorrenza con le istituzioni giuridiche medievali (a tale rinnovata e più estesa diffusione sistema di coerenze e di principi propri dei giuristi. Questo sistema è comune con il nostro, con i suoi principi, e ne accrescerà l’ ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...