GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] tendenze di scuola nei glossatori da Irnerio ad Accursio, in Studi medievali, s. 3, VI (1965), 2, pp. 205-208 Aux racines de la théorie des présumptions, in Riv. internazionale di diritto comune, I (1990), pp. 99-109; E. Cortese, Alle origini della ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] Aragona e dalla presenza a Pesaro di una nutrita comunità greca, nella quale primeggiava uno Spandolini, Sebastiano, Pur legato per molti versi alla cultura delle scuole medievali, esso rappresenta un documento significativo degli inizi dell'umanesimo ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] potevano rivolgersi direttamente a lui per ottenere giustizia. Tale forma di ricorso al sovrano risulta comune a tutti gli ordinamenti monarchici medievali: meno diffuso nella prima metà del sec. XIII appare, invece, il privilegio riconosciuto nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] ° vol., Il basso Medioevo, Roma 1995, pp. 436-45.
P. Grossi, L’ordine giuridico medievale, Roma-Bari, 1995.
K. Pennington, Baldus de Ubaldis, «Rivista internazionale di diritto comune», 1997, 8, pp. 35-61.
«Ius commune», 2000, 27, nr. monografico: VI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] i contenuti elaborati.
La vita
Lorenzo della Valle, detto comunemente Lorenzo Valla, nasce a Roma, da famiglia piacentina, nel e quindi ben più saldo e affidabile di quello medievale.
La profonda stima per i giureconsulti classici non impedisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] 1991, pp. 341-62.
G. Speciale, La memoria del diritto comune. Sulle 'tracce d’uso' del 'Codex' di Giustiniano (secoli XII-XV), Roma 1994.
E. Cortese, Il Rinascimento giuridico medievale, Roma 19962.
G. Morelli, Nuovi documenti per una biografia di ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] che si susseguivano i manuali (Storia e sistema delle fonti del diritto comune, Milano 1938; le Lezioni…, Milano 1946, ristampato ivi nel '48 l'equità, cui non per nulla i giuristi medievali accordavano un'attenzione assidua, si rivela il criterio ...
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Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] sistemi diversi a seconda delle epoche. Tra le grandi collezioni medievali di r. si ricordano quelli dei re di Napoli e di Federico II (1239-40). Molte altre cancellerie di sovrani, comuni e magistrature hanno conservato i r. di lettere o atti da ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] qualche altro oggetto di uso personale. Quando un lavoro viene fatto in comune dai membri di una o più famiglie, per es. la costruzione coattivo e che si è perpetuata nell'istituto delle fraterne medievali e ancor oggi è viva nelle campagne d' Italia ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] basse: e ciò avviene anche nell'India. Un costume che è comune a tutte le caste e che è fra le maggiori cause del conservate; sistema consonantico quasi dello stesso stadio del pahlavi medievale; 2. Ormurī o Bargista (centro dell'Afghānistān); 3 ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...