(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] XV, si ebbe l'accoglimento integrale del diritto romano-comune o diritto italiano, che, salvo lievi divergenze, divenne il diritto comune della Germania dei tempi moderni.
Durante questo periodo medievale si ha in Germania il frazionamento dei grandi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Navarra e di Aragona, che, finalmente uniti contro il comune nemico e aiutati da crociati accorsi da ogni parte d' di Dio come bontà e infinita giustizia. Calderón solleva l'auto medievale, in cui s'erano distinti Valdivielso, Lope, Tirso e Mira de ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] alla fine del sec. XV, in quasi tutto lo stato pontificio ogni comune si sia governato a suo modo. Onde i rettori o vicarî della città. Sicché col 1367 ha inizio il tramonto della repubblica medievale di Roma. Ma la decisione di Urbano V, a soli ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] durante la lotta fra il papa Alessandro III e i Comuni italiani da un lato e Federico Barbarossa dall'altro, i Sono, però, in corso i lavori per un Corpus dei documenti greci medievali e moderni (vedi Marc, Plan eines Corpus der griech. Urkunden des M ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] nelle valli maggiori.
La Svizzera si divide in 3118 comuni, e di questi 31 sono "comuni urbani", con più di 10.000 ab. e la quale s'iniziò una ripresa di forme teatrali indigene medievali o popolari, costituì perciò, al principio del secolo, un ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] smergo, lo svasso. I Rettili e gli Anfibî annoverano forme comuni alla fauna europea e hanno rappresentanti nei gruppi dei sauri, degli Le città tedesche transilvane mostrano anche un'impronta medievale, in cui si palesa la stretta unione culturale ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] sono ridotti a due per la fusione del masch. e femm. nel "genere comune". Sussiste, ma non in tutti i nomi, la distinzione formale tra sing. e diede origine a intere casate di pittori. Dall'epoca medievale si perpetua l'uso di decorare nei giorni di ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] S. Tommaso vanno messe in rapporto con le idee dei pensatori medievali, i quali insegnavano che Dio ha disposto gli uomini in ordini una forma di finanziamento e di controllo della produzione che è comune a tutti i paesi, ma soltanto in tedesco ha un ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] cui non bastò più né lo stile mediano né la lingua più comune, ma si fece in tutto degno di cantare la gloria del 129-140). Tutte le fonti del pensiero di D. antiche e medievali esamina K. Vossler a spiegare la genesi della Commedia, e questa ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] Delo dal sec. III però non figurano come mutuatarî che il comune e gli abitanti di Delo. I mutui, di solito mutui di economica del Medio Evo, ibid. 1907; id., Le società di commercio medievali in rapporto con la Chiesa, ibid. 1907; A. E. Battistella, ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...